“La scuola non si ferma”, il C. Marchesi di Mascalucia partecipa al progetto “Let’s Stop Bullying Together”

“La scuola non si ferma”, il C. Marchesi di Mascalucia partecipa al progetto “Let’s Stop Bullying Together”

MASCALUCIA –La scuola non si ferma”. Oltre lo slogan d’effetto c’è una realtà tangibile per l’intera area pedemontana: l’I.I.S. “Concetto Marchesi” di Mascalucia. Nessun cedimento nell’era pandemica e durante il lockdown, un boom di centisti – ben il 40,7% dei maturandi dei quali oltre il 20% con lodea suggellare il successo del lavoro corale di dirigenza, personale, studenti. Il prestigioso istituto etneo è in perenne attività. Anche nella torrida estate.

Dal 18 al 24 luglio 2021, ospita infatti il terzo Joint-Staff Training Event,  SCHOOL TO SCHOOL-STRATEGIC PARTNERSHIP, del Progetto Erasmus P05 PTOF  “LET’S STOP BULLYING TOGETHER” 2018-1-AT01-KA229-039251, che coinvolge Austria – paese coordinatore rappresentato dal prof. Giovanni Santoro (di chiare origini italiane n.d.R) – Francia, Grecia, Portogallo, Spagna e Italia, nel meeting conclusivo dal titolo “Bring parents and other agents into common ground. Quale terreno comune sul quale misurarsi per contrastare il bullismo e il cyberbullismo fra i cosiddetti nativi digitali?

Il nostro prodotto finale, frutto di un ricco ventaglio di attività, sarà la realizzazione di un booklet per gli studenti e uno per i docenti con suggerimenti e strategie antibullismo. La lotta al bullismo rappresenta una voce fondamentale dell’azione educativa della scuola ma in una fase storica che accentua disuguaglianze e fragilità, riuscire a sensibilizzare e coinvolgere docenti, alunni e famiglie diventa ancor più significativo. Qualunque soluzione passa attraverso inclusione e integrazione, tra gli individui come tra i popoli e gli Stati“, spiega la prof.ssa Rosa Alba Papale Coordinatrice del team del progetto costituito dai proff.ri Sonia Chiavaroli, Eleonora Militello, Enrico Savuto.

I docenti delle scuole europee partecipanti al progetto, Stiftsgymnasium St. Paul (St. Paul im Lavanttal, Austria), Aristotelio College (Thessaloniki,Grecia), Lycée Polyvalent d’Alembert (Parigi, Francia), Inete – Instituto de Educação Técnica (Lisbona, Portogallo), IES Joaquin Turina (Siviglia, Spagna)condivideranno con i colleghi siciliani sessioni formative, workshop con esperti e tour in città, a Taormina e sull’Etna per la conoscenza del nostro territorio.

La referente per la piattaforma E-Twinning prof.ssa Cinzia Claudia La Rosa riferisce dell’intensa attività condotta dal Marchesi “tradizionalmente impegnato con progetti europei ERASMUS sia per studenti sia per docenti – precisa – che, con l’emergenza Covid, sono stati organizzati per condurre i lavori a distanza con mobilità virtuali o in presenza a seconda delle norme sanitarie da rispettare“.

Come più volte ribadito – sottolinea con orgoglio il Dirigente Scolastico Prof.ssa Lucia Maria Sciuto la scuola non si è mai fermata. Nell’evidente situazione di “work in progress” nel corso dell’anno tutte le attività programmate sono state riorganizzate e realizzate in relazione alle mutevoli disposizioni ministeriali sempre con impegno e grande spirito di abnegazione. Appena riguadagnati più ampi spazi d’azione oltre le attività a distanza, mentre si lavora alla progettazione logistico-organizzativa per settembre,  durante l’estate siamo pienamente operativi. Il “C. Marchesi” con i suoi tre indirizzi di studio, liceo classico, liceo scientifico e istituto tecnico chimico, è ed intende rimanere, a maggior ragione in questo periodo di difficoltà, un presidio culturale per il territorio, un punto di riferimento per gli oltre 1800 studenti e le loro famiglie“.

Articolo realizzato in collaborazione con Mimma Furneri