La Giornata della Memoria vista e rielaborata dai ragazzi del “Cutelli e Salanitro”

CATANIA – “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre” (P. Levi). Il ruolo dell’Istituzione scolastica, pertanto, in quanto prima sede e dispensatrice di conoscenza, è di fondamentale importanza perché la storia non cada nell’oblio delle menti. Nella Giornata della Memoria, il ricordo del genocidio degli ebrei, che ricorre oggi, questo concetto diviene emergenza: destare ed educare le giovani coscienze, perché non si possa più rivivere un tale orrore, è essenziale. Attenzione però a non trasformare la celebrazione in un  puro esercizio formale, retorico e vuoto.

Proprio a tal proposito, quest’anno, al Liceo Ginnasio Statale “M. Cutelli e C. Salanitro”, la Memoria è stata vissuta in una modalità nuova “dove al centro sono sempre gli alunni, come ogni altra attività della scuola“. “Negli anni precedenti abbiamo sempre ospitato autorità, abbiamo lavorato in collaborazione con le diverse istituzioni. Oggi, la mattinata sarà costruita interamente con interventi, esibizioni e riflessioni proposte dalle studentesse e dagli studenti, al fine di conoscere quale per loro il significato del Giorno della Memoria“, ha detto la Dirigente scolastica, prof.ssa Elisa Colella, presentando stamane l’evento. A seguire si è esibito il Coro polifonico, diretto dal maestro Nino Faro e il Laboratorio teatrale guidato dalla prof.ssa Loredana Pitino; sono stati eseguiti brani musicali e letture drammatizzate, sono stati proiettati video e riflessioni sul tema.

Una rielaborazione a misura di studente, accolta da tutti con spiccato interesse e massima partecipazione, sia in presenza nell’Aula Magna del Liceo, che in diretta streaming. Immancabile il ricordo di Carmelo Salanitro, a cui la scuola è co-intitolata, morto nel campo di concentramento di Mauthausen il 24 aprile 1945.

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