MASCALUCIA – La IV Giornata mondiale della Cura delle Persone e del Pianeta all’I.I.S. “C. Marchesi” di Mascalucia per far scoprire a studentesse e studenti un modo concreto e costruttivo di cambiare il mondo. La scuola etnea guidata dalla dirigente scolastica prof.ssa Lucia Maria Sciuto – sabato 1 marzo – ha aderito, insieme con altre 200 scuole italiane di 187 città dello Stivale, alla Giornata della Cura promossa dalla Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Rete Nazionale delle Scuole di Pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, in collaborazione con Equal Care Day.
Una mobilitazione straordinaria che ha coinvolto – stando ai dati dei promotori – circa 10mila studenti e insegnanti, amministratori locali, autorità civili e religiose, associazioni e cittadini che si adoperano per sviluppare una mentalità e una cultura, una società, una politica e un’economia della cura.
La Giornata della Cura è una tappa della “mobilitazione” che culminerà nella Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità del 12 ottobre 2025.
La cura reciproca fra le persone e del pianeta è il modo più concreto e immediato per fronteggiare i problemi, ridurre le violenze e le sofferenze e cambiare le cose. Al Marchesi il messaggio forte e chiaro della Giornata della Cura al Marchesi è stato lanciato in maniera originale e creativa. Già nei giorni precedenti, infatti, presso i due plessi dell’Istituto pedemontano, è stato allestito “L’ angolo della cura” per accogliere messaggi e pensieri di alunni e personale scolastico in forma volontaria e anonima sul tema. Un modo per raccontare il vissuto di un’esperienza di cura mancata o il “grazie” per la cura ricevuta. I messaggi sono stati raccolti nel video “Ho cura di te”, visionato nelle classi dei tre indirizzi di studio, proprio nella Giornata della Cura, per maturare riflessioni condivise. L’originale iniziativa scaturisce dall’impegno dei 25 docenti e degli oltre 300 studenti del Progetto Namasté, coordinato dai proff.ri Giusi Corallo e Massimiliano Tirendi. Il progetto, che da oltre un decennio coinvolge ogni anno centinaia di studenti in attività di solidarietà e volontariato nel territorio, rientra nell’ambito delle iniziative di Orientamento, Legalità, sostenibilità e salute PTOLISS curate dalla prof.ssa A. Cullurà. E per coinvolgere i nuovi arrivati delle classi prime il video “La Mappa della città della cura” ha presentato le attività di “Namasté” in rete con le associazioni del territorio pedemontano.
“Solida formazione unita a inclusione e solidarietà – dichiara la dirigente scolastica prof.ssa Lucia Maria Sciuto – contraddistinguono l’offerta formativa e lo stile pedagogico-didattico del Marchesi per formare cittadini capaci di realizzare se stessi e di essere promotori di una società più equa e solidale”.
Articolo redatto da Mimma Furneri