CATANIA – Concluso all’Istituto Comprensivo Statale “Vitaliano Brancati” di Catania, diretto dal dirigente scolastico Felice Arona, il progetto Erasmus+ “Conviviendo Con-vivencia”, iniziato nell’anno scolastico 2018-19 in collaborazione con gli istituti “IES Aguas Vivas” di Guadalajara (Spagna) e “IES Villa de Firgas” di Firgas (Isole Canarie – Spagna) e coordinato dalla prof.ssa Giovanna Cannavò.
“Conviviendo Con-vivencia”, avente quali obiettivi fondamentali la cooperazione e lo scambio di buone pratiche tra scuole di nazionalità diverse, la promozione del plurilinguismo (italiano e spagnolo) e la scoperta del patrimonio culturale, storico e paesaggistico dei paesi coinvolti, ha permesso anche di sensibilizzare le alunne e gli alunni al rispetto delle regole di convivenza civile e alla diffusione della cultura della legalità e della democrazia. Sono stati affrontati, infatti, temi importanti e attuali riguardanti le delicate relazioni tra adolescenti quali il bullismo e il cyberbullismo, l’inclusione, l’integrazione tra alunni in situazioni difficili o di svantaggio, etc..
Molteplici le attività didattiche svolte: oltre alle mobilità in presenza a presenza a Guadalajara e alle isole Canarie presso i suddetti istituti scolastici spagnoli, dal 12 al 15 aprile, come già precedentemente annunciato in un altro articolo su questo sito, il nostro istituto, non potendo accogliere in presenza gli altri partecipanti al progetto a causa delle restrizioni dovute alla situazione pandemica in corso, ha organizzato una “mobilità virtuale” che ha permesso di far conoscere e apprezzare ai discenti delle scuole partner le bellezze paesaggistiche, architettoniche e storico-culturali della nostra isola per mezzo di tour virtuali un visita virtuale in classe con la LIM appositamente organizzati nel centro storico e nel litorale catanese, nella splendida Taormina e nella meravigliosa Siracusa, nonché di approfondire, tramite appositi laboratori formativi tenuti da esperti spagnoli, tematiche fondamentali quali il bullismo e il cyberbullismo, che purtroppo mortificano troppo spesso le relazioni interpersonali e le interazioni sociali tra gli adolescenti.
Grazie al progetto Erasmus+ “Conviviendo Con-vivencia” i partecipanti hanno, inoltre, avuto modo di implementare le proprie competenze digitali attraverso le molteplici attività didattiche organizzate e svolte utilizzando uno “spazio virtuale”, il Twinspace del progetto, appositamente creato tramite la piattaforma eTwinning, nel quale tutti i partecipanti, sia alunni che docenti, hanno potuto incontrarsi e collaborare virtualmente con i compagni/colleghi delle scuole partner utilizzando quale lingua di comunicazione lo spagnolo e favorendo, così, oltre all’uso delle TIC anche una didattica interdisciplinare, collaborativa, interattiva e integrata.
Tra le tante attività didattiche svolte nell’ambito di questo poliedrico progetto, che è possibile visionare accedendo alle pagine del suddetto Twinspace, sicuramente degno di nota è il gran Mural de la convivencia appositamente realizzato durante i tre anni di realizzazione del progetto dagli alunni del nostro istituto con il supporto dello staff dei docenti partecipanti al progetto e, in particolar modo, della docente di arte e immagine, prof.ssa Costanzo Frasco Daniela.
Si tratta di un gran murale di circa 6 metri di larghezza e 4 metri di altezza, il cui principale messaggio è racchiuso nello slogan posto alla base dello stesso “¡Apaguemos la indiferencia, encendamos la convivencia!” ossia “Spegniamo l’indifferenza e accendiamo la convivenza!”: tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado, e soprattutto gli alunni diversamente abili, i cosiddetti “alunni difficili” e quelli con difficoltà relazionali hanno lavorato insieme dando il meglio di sé, uniti e in armonia, per creare “la loro opera d’arte, la più bella di tutte!” dimostrando che con la collaborazione, l’inclusione e la tolleranza è possibile abbattere “muri”, pregiudizi e barriere mentali che sembrano insormontabili.
Gli alunni hanno infatti voluto raffigurare dei “supereroi della convivenza” che abbattono il muro dell’indifferenza e delle esperienze negative (rappresentate con una serie di vignette in bianco e nero), creando, al loro posto, delle vignette estremamente colorate raffiguranti esperienze positive e armoniche (alcune delle quali realmente vissute durante le mobilità all’estero del progetto) e delle raccomandazioni da seguire per evitare di trovarsi in spiacevoli situazioni di bullismo e cyberbullismo.
L’istituto ritiene che nel complesso il progetto, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia in corso, abbia raggiunto tutti i risultati sperati e siamo sicuri che gli effetti dureranno nel tempo.