Istituto Comprensivo “G. Marconi”, svolto importante seminario sulla Talassemia: grande partecipazione tra gli studenti

PATERNÒ – Giorno 5 febbraio si è svolto presso la sala informatica dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” sede Paternò il Seminario sulla Talassemia a cura dell’Associazione per la Ricerca Piera Cutino Onlus.

Relatore il Dott. Valerio Leotta, ematologo, che ha brillantemente condotto un’attività di informazione socio-sanitaria rivolta agli alunni della Scuola Secondaria di Primo grado, relazionando sulla prevenzione e la cura dell’anemia mediterranea e altre emoglobinopatie.

“Far conoscere cos’è la Talassemia serve a evitare giudizi errati, affrettati e talvolta discriminatori nei confronti di quei pazienti che ne sono affetti – ha spiegato il Dott. Leotta –. Inoltre, l’attività d’informazione si orienta anche all’importanza di conoscere il proprio stato o meno di portatore sano”. Notevole il feedback dei ragazzi che hanno interagito con domande, interventi e buoni propositi di prevenzione.

L’Associazione Piera Cutino conduce diverse attività d’informazione sulla malattia individuando nei giovani alunni un target importante da sensibilizzare a cui spiegare che il paziente affetto da Talassemia è innanzitutto una persona con le proprie abitudini, inclinazioni e preferenze: una persona che sin da piccola ha dovuto purtroppo fare i conti con la malattia, ma che può condurre una propria vita autonoma e serena, se ben assistita sia dal punto di vista medico che psicologico nell’ambito familiare, ospedaliero e sociale.

L’attività sanitaria si è concentrata nel programma di prevenzione: il dott. Leotta ha spiegato che le sindromi talassemiche rappresentano una parte consistente tra le forme di anemia ereditaria e sono legate a difetti di produzione delle catene globiniche che costituiscono l’emoglobina: ciò può comportare risultati variabili, che vanno da una grave anemia a una condizione clinicamente asintomatica.

Si dividono in due gruppi: alfa e beta talassemie, dal nome delle due catene proteiche dell’emoglobina che possono essere affette dall’errore genetico. Sono diffuse in tutto il mondo, in particolare nel Sud Est asiatico, in Medio Oriente e nelle zone del Mediterraneo.

L’Italia è inclusa tra le zone ad alta prevalenza, in particolare le isole e le aree costiere, a cui si aggiunge la Grecia e in parte minore la Spagna, anche se lo scenario epidemiologico sta cambiando a causa delle recenti migrazioni. Nel bacino del Mediterraneo è più diffusa la beta talassemia, e questa associazione geografica è l’etimologia del suo nome: “thalassa” (θαλασσα) è la parola greca che indica il mare e “haema” (αίμα) indica il sangue.

This page contains a form, you can see it qui

L’ Associazione ogni anno realizza incontri d’informazione socio-sanitaria sulla Talassemia presso alcuni Istituti scolastici, per sviluppare una attenta e mirata opera d’informazione con i giovani alunni e il corpo docente.

L’Istituto “Marconi” ha partecipato alla campagna di sensibilizzazione grazie al Dirigente Prof.ssa Maria Santa Russo che, nell’ambito delle attività previste per l’educazione alla salute e al fine di promuovere la cultura della donazione, ha aderito al progetto di divulgazione e informazione nelle scuole. L’incontro è stato coadiuvato dalla F.S. Area 1 Ins. Daniela Ciaramella e dalla Referente alla Salute, Ins. Maria Sorbello.