Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania, inizio anno scolastico tra sfide e opportunità – L’INTERVISTA

Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania, inizio anno scolastico tra sfide e opportunità – L’INTERVISTA

CATANIA – L’inizio del corrente anno scolastico, ha rappresentato per molti una sfida e un’opportunità“, dichiara il  Dirigente Scolastico dell’istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania, prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla.

La sfida è rappresentata dalla situazione di estrema difficoltà che stiamo vivendo, a causa della diffusione del virus Covid-19. Tuttavia questa situazione rappresenta anche un’opportunità in quanto sta facendo emergere con forza la centralità e l’importanza della scuola, evidenziando come questa rimane il luogo principale  in cui dare concretezza ai valori di solidarietà e inclusione sanciti dalla nostra Costituzione.

Già dall’inizio dell’anno scolastico, l’istituto è stato pronto ad accogliere gli studenti in quanto, grazie alla grande collaborazione del personale ATA, dei tecnici, ha applicato tutte le norme di sicurezza previste  dalla legislazione specifica (sanificazione, distanziamento, percorsi dedicati ecc…), facendo dell’Istituto Gemmellaro, una scuola sicura

 

 

Inizialmente la scuola si è attrezzata per  la Didattica Integrata Digitale (DID), prevedendo cioè che la classe fosse suddivisa in due gruppi che si alternavano settimanalmente, di cui un primo gruppo seguiva le lezioni in presenza, mentre l’altro gruppo le seguiva contemporaneamente a distanza utilizzando le piattaforme dedicate.

Tutto il corpo docente ha ricevuto, allo scopo, un’adeguata formazione e informazione mostrando una collaborazione fattiva e un impegno costante e quotidiano.

Oggi, a seguito dell’emanazione della nuova ordinanza regionale e  del nuovo ed ultimo DPCM, per cui è stato disposto per le sole scuole secondarie di secondo grado la DAD, tutti gli alunni stanno seguendo le lezioni da casa, sempre seguiti e guidati dai loro docenti,  i quali mostrano impegno e professionalità.

 

 

Tuttavia la scuola non deve e non può dimenticare gli alunni diversamente abili per i quali, secondo quanto previsto dall’ordinanza assessoriale a firma dell’assessore Lagalla, avranno ove possibile, la possibilità di seguire le lezioni scolastiche direttamente in Istituto insieme ai loro docenti di sostegno e agli assistenti alla comunicazione ove previsto. Attraverso questo nuovo modo di “fare scuola”, a cui tutti i docenti e tutto il personale scolastico si è prontamente adeguato, si vuole raggiungere l’obiettivo di coniugare la necessità e l’esigenza di restare in contatto con tutti i nostri studenti creando quel fil rouge tra scuola, studenti e famiglie.

In questa prospettiva, la didattica a distanza quindi rappresenta uno strumento prezioso per continuare ad accompagnare gli alunni e gli studenti nell’acquisizione di conoscenze e competenze, senza con questo  mandare in soffitta la scuola come comunità educante fatta di persone e rapporti umani.

Questo nuovo modo di fare scuola – afferma il DS – ha evidenziato una massiccia partecipazione degli alunni i quali stanno manifestando un rinnovato interesse per le attività didattiche e per la scuola in genere. Certo, purtroppo sono presenti anche delle criticità legate essenzialmente alla connettività e alla disponibilità di device. Grazie ai finanziamenti del MIUR,  l’istituto ha fornito alle famiglie che ne avevano necessità tablet e pc in comodato d’uso“. 

In questo nuovo contesto la scuola sta riacquistando il ruolo di punto di riferimento per le famiglie e per la società. È questa la nuova opportunità: sta nascendo una fiducia nuova, un rapporto nuovo tra scuola e famiglia che ci aiuterà tantissimo per quest’anno scolastico ma anche in futuro.