CATANIA – Dall’11 al 13 dicembre 2025 il Palazzo delle Scienze di Catania ha ospitato la XXI Riunione annuale della Società Italiana di Diritto ed Economia (SIDE), prestigioso appuntamento scientifico internazionale organizzato dal Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università degli Studi di Catania.
Nel corso dell’evento, che ha visto la partecipazione di accademici, studiosi e professionisti provenienti da diversi Paesi, un ruolo di primo piano è stato svolto dagli studenti dell’IPSSEOA “Karol Wojtyla” di Catania, impegnati nel servizio di catering e accoglienza.
I ragazzi, affiancati dai docenti dell’Istituto, hanno dimostrato competenze professionali, spirito di squadra e attenzione al dettaglio, garantendo un servizio efficiente e curato, particolarmente apprezzato dagli ospiti della manifestazione.
Dall’organizzazione degli spazi all’accoglienza dei partecipanti, fino alla preparazione e al servizio delle proposte gastronomiche, gli studenti hanno saputo coniugare formazione teorica e applicazione pratica, operando in un contesto di elevato profilo accademico e internazionale.
«Esperienze come questa – sottolinea la Dirigente scolastica Rita Donatella Alloro, rappresentano un momento di crescita formativa fondamentale, perché consentono agli studenti di mettere alla prova le competenze acquisite in aula, di sviluppare senso di responsabilità, autonomia operativa e capacità relazionali, elementi centrali nel loro percorso educativo e professionale».
La partecipazione alla Riunione annuale SIDE costituisce, inoltre, un’importante occasione di orientamento e consapevolezza, permettendo agli alunni di confrontarsi con standard elevati di organizzazione e professionalità, in linea con le richieste del mondo del lavoro e dell’alta formazione.
L’esperienza conferma il valore della collaborazione tra scuola e università e il ruolo dell’IPSSEOA “Karol Wojtyla” come realtà educativa capace di offrire ai propri studenti opportunità concrete di apprendimento sul campo, contribuendo alla valorizzazione delle competenze e al rafforzamento del legame tra istruzione, ricerca e territorio.
