CATANIA – “Finalmente si ritorna”, così si esprimono i ragazzi del “Karol Wojtyla” di Catania che sono rientrati a scuola in modalità DDI (didattica mista integrata), 50% in presenza e 50% in remoto secondo le modalità previste dalle vigenti Leggi italiane, ma carichi di energia vitale. Quella energia che l’emergenza sanitaria ha voluto mettere a freno.
Sono rientrati sicuramente evitando rigorosamente i contatti, si sono abbracciati virtualmente: chi con un sorriso, chi con un gesto a distanza della mano o del braccio, chi con gli occhi che spuntavano dalla mascherina ancora paurosi dalle inusuali tragedie che ci circondano, ma ricchi di ottimismo e pronti a condividere gli spazi comuni e, soprattutto, i nuovi arredi scolastici che hanno dato maggiore senso di ordine, decoro e pulizia alle classi.
Si percepisce dai loro gesti e nelle frenetiche attività che continuano a svolgere, ma tenuti sotto la vigile osservazione dei docenti che puntano alla sicurezza dei loro comportamenti, la passione di accarezzare questo presente per addolcirne il futuro attraverso le attività laboratoriali orientati a una formazione qualificante.
Che la D.A.D. sia stata una bella scommessa per alunni e docenti è, certamente, un dato di fatto, dove insieme hanno sperimentato tutto ciò che di umano si può trasmettere a distanza, ma adesso che sono tornati in presenza, hanno risvegliato il senso di appartenenza alla scuola scelta: un eccellente Istituto Professionale per i servizi alberghieri al passo con i tempi, affascinante finestra aperta al mondo professionale.
Alcuni di loro del plesso di via Raccuglia: Leidy, Samuel, Federica, Martina, Giovanni, Riccardo, Jasmine, Giorgia, Annalisa e Karol, si sono incontrati dopo mesi, e sono stati fieri di indossare nuovamente la loro divisa scolastica che li contraddistingue come professionisti nel settore sala e vendita.
“Noi, i fortunati del domani, che grazie a questa scuola possiamo imparare e godere dei benefici che questa comunità scolastica ci offre per prepararci un avvenire”, è il grido unanime di questi ragazzi che sperano di lasciare il testimone ad altrettanti ragazzi volenterosi di intraprendere una professione che li completa.
Chi più entusiasta la Dirigente Scolastica, Dottoressa Daniela Di Piazza che, non nascondendo un velo di emozione, vede riprendere l’impegno profuso in questa missione impegnativa e in un momento così difficile e delicato per l’umanità: “I nostri ragazzi sono le risorse di un radioso futuro – dice -; questo periodo ci ha tolto tanto, ma noi non ci siamo mai fermati e non li abbiamo mai abbandonati. La nostra famiglia scolastica ha sempre dato prova di coesione e crescita e questo è l’esempio che vogliamo dare: di fiducia e di garanzia nella loro preparazione professionale”.
