CATANIA – Una giornata all’insegna dello sport e dell’integrazione nella “G. Carducci” di Catania perché le barriere, tra normodotati e diversamente abili, sono più mentali che materiali.
Tra gli ospiti, accolti dalla scuola secondaria di primo grado, troviamo i professori Longo e Grasso del Provveditorato degli Studi, l’assessore al Welfare Angelo Villari, il responsabile del Cinap (Centro per l’integrazione attiva e partecipata servizi e disabilità) Massimo Oliveri, gli atleti del Cus Basket Catania Carmelo Barcella e Giuseppe Caraffo. Ad accoglierli sono stati il dirigente scolastico Salvatore Impellizzeri, la professoressa Carmela Cantone, il corpo docenti e naturalmente gli studenti della G. Carducci di Catania.
L’obiettivo è creare una forte sinergia tra le istituzioni politiche, sociali, scolastiche e sportive per una mission che serva a superare i pregiudizi ed accettare l’altro come una grande risorsa. Un obiettivo che va portato avanti, sopratutto nella formazione degli alunni, con il principio di comunicare e confrontarsi continuamente con l’unico obiettivo di abbattere le barriere tra normodotati e non.
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