CATANIA – Nell’Ambito del progetto PTOF “Orientamento in uscita preparazione corsi universitari a numero chiuso” si è tenuto il 15 dicembre 2022, un incontro in Aula Magna dell’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania, con gli alunni delle classi quarte e quinte dell’Indirizzo Informatica, con il Tenente Zaniboni della Caserma dei carabinieri di Piazza Dante sul tema “Opportunità lavorative di carriera nell’Arma dei carabinieri”.
Si ringrazia il Comandante Nicolosi della Caserma dei carabinieri di Nesima, per la solerzia nell’organizzare l’incontro.
L’attività è stata programmata dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, con la referente del Progetto Prof.ssa Vincenza Pulvirenti che evidenzia l’importanza del progetto finalizzato a dare informazioni utili per orientare gli alunni secondo le loro inclinazioni nel settore universitario lavorativo.
Il Tenente Zaniboni presenta le origini dell’Arma dei carabinieri, il 3 aprile 1814 Napoleone Bonaparte venne dichiarato decaduto dalla sua carica imperiale, così Vittorio Emanuele I di Savoia, sull’onda della Restaurazione, riuscì finalmente a fare rientro al suo Regno di Sardegna. Il Sovrano poté rendersi immediatamente conto dell’estrema precarietà dell’ordine e della sicurezza pubblica, conseguenza anche dei drammatici sconvolgimenti politici degli ultimi anni.
Il 13 luglio 1814 è la data della nascita del Corpo dei Carabinieri Reali: Vittorio Emanuele I emanò le Regie Patenti con cui organizzò tutto il settore dell’ordine e della sicurezza pubblica, prevedendo l’istituzione della Direzione Generale di Buon Governo che si sarebbe avvalsa dei Carabinieri Reali.
Per il nuovo Corpo vennero stabiliti ordinamento, uniformi, armamento, modalità del servizio e pure l’aspetto esteriore: i Carabinieri dovevano esprimere anche nei dettagli il fatto di essere i difensori dell’ordine dinastico ricostituito talché, equipaggiati di tutto punto, erano pronti a fare il loro ingresso nella storia.
Il Tenente Zaniboni precisa che l’Arma dei Carabinieri è una delle forze di polizia italiane, con competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza. Allo stesso tempo è parte delle forze armate italiane, alle dipendenze del ministero della difesa, con dipendenza funzionale dal ministero dell’interno. Ha compiti di polizia militare sulle altre tre forze armate, in Patria e all’estero, ed è parte della Forza di Gendarmeria Europea.
Al vertice vi è un Comandante Generale con il grado di Generale di Corpo d’Armata, sussiste l’Organizzazione Centrale-Addestrativa-Territoriale-Mobile e Speciale-Forestale, Ambientale e Agroalimentare-Reparti e unità per esigenze specifiche.
Gli studenti intervengono e chiedono come si può diventare Carabiniere, il Tenente Zaniboni con il supporto di slide spiega come avviene il reclutamento, e che il personale è suddiviso su 4 ruoli: Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri.
A partire dal 2005 il reclutamento avviene con concorso pubblico riservato ai soggetti già appartenenti ai ranghi delle forze armate italiane, o che abbiano comunque prestato un periodo di ferma presso le forze armate italiane, anche se in alcuni casi è previsto l’arruolamento diretto di civili, possono esser arruolate anche le donne, senza alcuna distinzione per gradi e ruoli. L’unica distinzione che viene fatta è nella valutazione delle prove di efficienza fisica, con tabelle meno rigide e punteggi meno esigenti rispetto a quelli maschili. Dal 1 gennaio 2016, i concorsi per le forze dell’ordine, tra cui l’Arma dei Carabinieri sono stati aperti ai civili, purché siano in possesso dei requisiti richiesti e di condotta incensurabile e rispettino i limiti di età, rimane comunque una riserva di posti per i VFP1 e VFP4.
Le prove concorsuali oggi sono tenute nel Centro nazionale di selezione e reclutamento sito nella caserma “Salvo D’Acquisto”, a Roma A seconda del ruolo, i vincitori vengono inviati nelle varie strutture dedicate all’addestramento; per quanto riguarda gli ispettori e gli ufficiali il reclutamento avviene attraverso concorsi pubblici aperti sia ai civili sia ai militari, oppure attraverso concorsi interni aperti esclusivamente ai militari in possesso di determinati requisiti.
Tra gli Alunni e il Tenente Zaniboni si è creata una sinergia produttiva ricca di domande utili nel settore Informatico, per avere idee più chiare per affrontare il concorso imminente dell’Arma dei Carabinieri. Il dibattito costruttivo ha creato un clima relazionale rafforzando la stima e la fiducia nei confronti delle Forze dell’Ordne.