PATERNÒ – Nel pieno della cosiddetta “rivoluzione telematica” che sta investendo il nostro Mondo, sono gli smartphone ad avere un ruolo da protagonista. Infatti, è innegabile come con l’avvento di internet e dei social media, si possano quasi considerare alla stregua di un’appendice umana. Dunque, risulta essere di cruciale importanza possedere una conoscenza ben approfondita dei sovracitati cellulari, specialmente, se ad utilizzarli sono i più giovani.
Questo è stato l’obiettivo della conferenza tenutasi all’I.I.S. “Mario Rapisardi” di Paternò del 29 aprile scorso, organizzata dai membri del Kiwanis, appartenenti al distretto di Paternò (da sempre impegnati in attività filantropiche) e dal “Key Club”, guidato da giovani liceali che si spendono per il sociale.
La conferenza è stata particolarmente accattivante perché consisteva non in una becera “caccia alle streghe”, come spesso si fa oggi quando si tratta questo tema. L’argomento è stato bensì trattato con spirito critico da un gruppo di specialisti. A riguardo, per fare un esempio, apprezzate sono state le antiche voci di corridoio messe a tacere riguardo dei bizzarri collegamenti tra Covid e 5G, per non parlare dell’argomento delle radiazioni emesse dai cellulari.
Alcuni scatti
Si ringraziano per l’impegno profuso:
- la dr.ssa Concetta Centamore, dirigente scolastico I.S.S. “Mario Rapisardi”;
- Antonino Naso, sindaco di Paternò;
- Angelo Corsaro, Presidente Kiwanis Club Paternò;
- prof.ssa Angela Rita Pistorio, Referente;
- ing. PhD Alfredo Maria Cavallaro, Chair Kiwanis Distretto Italia San Marino “Bambini e uso intelligente dei cellulari per tutelare a loro salute”;
- prof. Loreto Di Donato, Professore Associato di Campi Elettromagnetici – Università degli Studi di Catania – Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica: “Onde Elettromagnetiche, Antenne e Cellulari: un mondo da scoprire”;
- prof.ssa Maria Violetta Brundo, Professore Associato di Biologia della Riproduzione e del Differenziamento – Università degli Studi di Catania – Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali: “Cellulari e Salute”;
- arch. Angelo Maria Galea, Luogotenente della Divisione 2 “Etna Patrimonio dell’Umanità”.
Articolo redatto in collaborazione con lo studente della 5B/Classico Pietro Trovato