CATANIA – Il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il Liceo “Lombardo Radice” di Catania ha aperto le porte della sua Aula Magna, nella sede centrale di via Imperia 21, per ospitare un articolato incontro–seminario dal titolo “Il Lombardo Radice in festa”.
L’iniziativa, svoltasi dalle 9,30 alle 13,00, ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto sul tema dell’inclusione scolastica, coinvolgendo Autorità istituzionali, esperti del comparto Istruzione e Ricerca, professionisti del settore, associazioni e soprattutto gli studenti, veri protagonisti della giornata.
Una ricorrenza dal forte valore sociale
La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, istituita dalle Nazioni Unite nel 1981, è strettamente legata alla successiva Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006, ratificata in Italia con la legge 18/2009. Una ricorrenza che richiama l’attenzione sulla necessità di costruire una società pienamente inclusiva, capace di garantire pari opportunità e abbattere barriere culturali, sociali e architettoniche.
Proprio per questo il Liceo Lombardo Radice, sotto la guida del nuovo dirigente scolastico Gianluca Rapisarda, ha scelto di dedicare ai propri studenti un evento fortemente formativo, mirato a diffondere fin dai banchi di scuola una cultura della diversità positiva, consapevole e realmente inclusiva.
Una scuola pioniera nella comunicazione dell’inclusione
Grazie alla sensibilità e alla visione del preside Rapisarda, il seminario è stato reso disponibile anche online: l’evento è stato infatti trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di NewSicilia, dalle ore 9 alle ore 13.
Un elemento di grande rilievo, che rende il Lombardo Radice una delle prime scuole a livello nazionale a trasmettere integralmente in streaming un’iniziativa dedicata ai diritti delle persone con disabilità. Un modo innovativo per raggiungere famiglie, studenti, cittadini e comunità educante, ampliando la partecipazione e il coinvolgimento.
Lo slogan scelto per la giornata — “Un mondo inclusivo non è un sogno lontano, ma un obiettivo che possiamo costruire soltanto insieme” — è risuonato come un messaggio forte e condiviso.
Il programma dell’evento
L’incontro ha seguito un ricco programma di interventi, alternando riflessioni teoriche, contributi tecnici, testimonianze e momenti artistici.
Nel corso della mattinata, dopo il caloroso saluto iniziale del dirigente scolastico prof. Gianluca Rapisarda, le Autorità presenti hanno portato il loro contributo, sottolineando il valore istituzionale e sociale dell’iniziativa. Subito dopo, gli studenti e gli ospiti hanno potuto assistere a una suggestiva performance danzante realizzata da una giovane alunna del Liceo, che ha aperto la giornata con un momento artistico di forte impatto emotivo.
Il primo intervento tematico è stato affidato al prof. Emanuele Rapisarda, dirigente scolastico del Liceo “G. Galilei”, che ha illustrato l’importanza del Braille come strumento di inclusione, evidenziandone la centralità nella formazione degli studenti non vedenti. A seguire, la dott.ssa Rosa Mauro e la dott.ssa Agostina Patti, rappresentanti regionali e provinciali di Anquap, hanno messo in luce come l’inclusione scolastica non debba essere percepita solo come un insieme di procedure burocratiche, ma come un processo complesso che coinvolge responsabilità, competenze e sensibilità umane.
La mattinata è proseguita con l’intervento della dott.ssa Milena Cicero, esperta di digital innovation, che ha illustrato come l’intelligenza artificiale possa diventare una risorsa preziosa per superare barriere e favorire l’inclusione. Poco dopo, in collegamento da remoto, l’avv. Salvatore Nocera della FISH ha presentato un aggiornamento sulle più recenti normative relative all’inclusione scolastica, offrendo spunti molto apprezzati dal pubblico presente.
Successivamente, il dott. Piero Ristagno, direttore artistico dell’Associazione Nèon, ha raccontato l’esperienza del Nèon Teatro, dove l’arte diventa un luogo in cui ogni persona può trovare “un posto libero sulla scena mondo”, senza distinzioni o preclusioni.
Dopo un momento conviviale di pausa, gli studenti Emma Stramondo, Jacopo Rubino, Ruggero Vinci e Giordano Mirone hanno portato la loro testimonianza diretta, raccontando come l’inclusione venga vissuta quotidianamente tra i banchi del Lombardo Radice, con riflessioni sentite e profonde.
La giornata si è avviata alla conclusione con il prezioso contributo del dott. Roberto Ricci, presidente nazionale Invalsi, che ha illustrato gli indicatori che permettono di valutare il livello di inclusione all’interno delle scuole italiane, offrendo una prospettiva scientifica e concreta sul tema.
I lavori si sono conclusi con il congedo delle classi e un forte senso di partecipazione, arricchimento e consapevolezza condivisa.
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