Il Liceo “Spedalieri” di Catania ai nastri di partenza per il nuovo anno scolastico: si inizia con i “corsi zero”

CATANIA – Ai nastri di partenza il nuovo anno scolastico al Liceo classico “Nicola Spedalieri” di Catania. Si ripopolano i corridoi dell’istituto che ieri mattina ha accolto i suoi studenti di primo anno, pronti a dare il via al loro percorso liceale. Un’accoglienza calorosa quella riservata ai nuovi “spedalieroti”, che da ieri non sono più “ospiti” allo Spedalieri, ma veri e propri protagonisti.

Iniziano i “corsi zero”

Proprio ieri è stato dato il via ai “corsi zero“, lezioni di avviamento a cui i nuovi studenti del liceo potranno prendere parte per iniziare ad acquisire delle competenze base di latino e greco.

Si tratta di un’opportunità offerta ai più giovani per avere, in vista del primo giorno di scuola, un’idea più precisa in merito alle discipline a cui si approcciano per la prima volta. I “corsi zero” si svolgeranno fino a venerdì 8 settembre, per un totale quindi di 5 giorni complessivi. Durante questa prima settimana, le lezioni inizieranno alle 8,30 e si concluderanno alle 11,30.

L’accoglienza riservata a studenti e genitori

Dopo l’apertura del cancello, alunni e genitori sono stati accolti nell’ampio cortile della scuola, dove la preside, prof.ssa Biagia Vincenza Ciraldo, ha dato il benvenuto ai nuovi arrivati.

I ‘corsi zero’ rappresentano un momento per prendere atto della vostra vita scolastica. In questo modo conoscerete i vostri docenti, la componente ATA, i diversi spazi e le varie opportunità che vi offre la scuola“, ha affermato la Dirigente Scolastica, affiancata da diversi docenti e dai rappresentanti d’istituto. Presente anche la componente genitori del Consiglio d’istituto: l’avvocato Andrea Pittalà e l’ingegnere Mirco Samperi, che si sono messi a disposizione per dare il benvenuto ai nuovi “spedalieroti” e ai loro genitori.

Non c’è nessuna differenza tra i ragazzi del primo anno e quelli che hanno già trascorso più tempo tra le mura dello Spedalieri“, ha poi aggiunto sottolineando l’ambiente accogliente che da sempre contraddistingue il liceo classico Nicola Spedalieri.

Successivamente la preside ha passato la parola ai “veterani” dell’istituto, che si sono presentati ai loro nuovi compagni di scuola. Tra rassicurazioni e consigli spassionati, i più grandi hanno mostrato completa disponibilità nei loro confronti. Comune, nei loro discorsi di benvenuto, l’augurio di trascorrere degli anni spensierati e felici e di godere di ogni attimo, sfruttando al meglio le numerose e valide iniziative che lo Spedalieri offre ai suoi ragazzi.

Dopo il momento di accoglienza iniziale, è cominciata la suddivisione nelle classi di appartenenza. I docenti in orario quindi hanno condotto gli allievi di primo anno nelle rispettive aule.

 

 

Tutto pronto per il nuovo anno scolastico

Si prevede un anno scolastico ricco di novità e opportunità per gli alunni dello Spedalieri. Lo dimostrano le sezioni che, grazie all’elevato numero di iscrizioni, quest’anno sono state ampliate e vanno dalla A alla I. Un grande successo per il liceo catanese che ha colto l’occasione per offrire nuove opportunità di apprendimento ai suoi allievi.

Ne è un esempio proprio la formazione di sezioni ad indirizzo specifico, come nel caso della sezione I che quest’anno costituisce il corso “Spedarte” per il potenziamento della disciplina di storia dell’arte.

Non sono una novità invece la sezione A Cambridge” nella quale si approfondisce lo studio di alcune discipline in lingua inglese, così come le sezioni di medico-scientifico (C e G) nelle quali ci si concentra sullo studio delle materie scientifiche.

Perché lo Spedalieri è la scelta giusta?

Gli anni passano, gli studenti di quinto anno lasciano il testimone ai nuovi arrivati, nuove consapevolezze prendono forma in ogni ragazzo. Eppure se c’è una cosa che allo Spedalieri non cambia mai – ed è un bene che sia così – è proprio l’inconfondibile clima familiare che lo caratterizza. Fin dalla prima volta in cui ci si mette piede. E fino al giorno in cui arriva il momento di lasciare il proprio banco e di chiudere per l’ultima volta la porta della propria aula.

Una cosa è certa: per i ragazzi che hanno studiato allo Spedalieri sarà inevitabile di tanto in tanto guardarsi indietro, travolti da un’abbondante dose di malinconia, per ricordare un’esperienza che riuscirà sempre a suscitare un sorriso sui loro volti.