ACIREALE – Prevenzione del bullismo e inclusione: questi i due punti cardine della splendida iniziativa del Liceo “Regina Elena”, che, a gennaio scorso, ha promosso il progetto “Difesa personale. Mai più vittime“, coinvolgendo gli studenti dell’Istituto che hanno liberamente scelto di aderire attraverso contributo volontario.
Il corso, tenuto dal maestro Aldo Pavone, esperto in arti marziali e dall’istruttrice di Krav Maga, Irene Strano, appartenenti alla F.I.D.P. (Federazione Italiana Difesa Personale), mira a infondere ai ragazzi sicurezza, consapevolezza, capacità di dominio di sé, avendo come principale obiettivo l’integrazione degli alunni disabili. “Non è uno sport che possa privilegiare il cosiddetto ‘normodotato’ – ci racconta il Dirigente Scolastico, prof. Sebastiano Raciti -, è uno sport per tutti, e in questa dimensione del ‘tutti’ noi ci ritroviamo concordi“.
Alla luce di questi propositi, il progetto sta riscontrando i primi consensi, sia per il crescente entusiasmo dei ragazzi, che finalmente, dopo due anni di chiusura hanno la possibilità concreta di poter usufruire degli spazi aperti della scuola, ma, in particolar modo, per la partecipazione attiva di studenti con disabilità, a dimostrazione che diversità non significa esclusione.
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