Il Liceo Majorana di San Giovanni La Punta diventa “Ambasciata di Pace” – VIDEO e FOTO

Il Liceo Majorana di San Giovanni La Punta diventa “Ambasciata di Pace” – VIDEO e FOTO

SAN GIOVANNI LA PUNTA – Oggi, in occasione della celebrazione della Giornata Internazionale della Pace, il Liceo Ettore Majorana di San Giovanni La Punta è stato dichiarato Ambasciata di Pace, a seguito della candidatura ottenuta in occasione del Secondo Congresso Internazionale della Pace tenutosi a Porto (Portogallo) lo scorso aprile, organizzato dal Circolo Universale degli Ambasciatori di Pace, con sede in Svizzera.

Il Liceo Majorana ha infatti sposato progetto Living Peace International, una rete globale che coinvolge scuole, organizzazioni e individui di tutto il mondo al fine di promuovere la cultura della pace.

Negli scorsi anni il Liceo, attraverso il progetto I Care, ha promosso moltissime attività di service learning e volontariato sociale presso ospedali, carceri, comunità e parrocchie, in collaborazione con il Centro Astalli, la Comunità di Sant’Egidio e Paxchristi. Aderendo al progetto internazionale Living Peace, ha altresì formato oltre 20 Ambasciatori di Pace, che hanno partecipato a iniziative di respiro internazionale, come il recente Secondo Congresso Internazionale della Pace.

Per quest’anno scolastico, il Circolo Universale degli Ambasciatori di Pace ha nominato sette nuovi ambasciatori di pace tra gli studenti della scuola: Antonio Cutuli, Barbara Gervasi, Elena Catania, Roberta Culò, Giorgia Zingarino, Giulia Felice e Miriam De Maria, che si vanno ad aggiungere agli ambasciatori nominati tra il 2023 e il 2025: Nancy Bonanno, Irene Casella, Maria Rita Caso, Giulia Guarnera, Alessio Formica, Chiara Galvagno, Elisa Longo, Gabriele Nicotra, Sabrina Privitera, Asia Puglisi, Giorgia Rugolo, Gaia Santamaria, Riccardo Gervasi, Giovanna Grasso, Aurora Di Mauro, Federica Cuscona, Antonio Buono, Sofia Bucolo. Inoltre, lo studente e ambasciatore di pace Antonio Buono è stato candidato per uno stage presso la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite di New York.

 

 

Per l’occasione anche il Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale di Catania, dott. Emilio Grasso, impossibilitato a partecipare all’evento, ha fatto giungere il suo apprezzamento alla Dirigente Scolastica attraverso il seguente messaggio: “A nome dell’Ambito Territoriale di Catania, desidero esprimerle le mie più sincere congratulazioni per il prestigioso riconoscimento conferito al liceo Ettore Majorana quale ambasciata di pace. È un risultato di grande valore che, peraltro, testimonia la capacità della scuola di farsi luogo privilegiato di crescita civile e culturale. L’essere designati Ambasciata di Pace rappresenta di fatto un segnale incoraggiante per l’intera comunità scolastica e territoriale, poiché mette in luce quanto l’educazione ai valori del dialogo, dell’inclusione e del rispetto reciproco sia oggi più che mai fondamentale per la formazione dei cittadini di domani. Il riconoscimento ottenuto costituisce, dunque, motivo di grande orgoglio e dimostra come la scuola possa essere non solo centro di apprendimento e formazione, ma anche un autentico laboratorio di convivenza e di speranza per il futuro“.

Ospite d’onore dell’evento, il fondatore e coordinatore di Living Peace, Carlos Palma, insegnante uruguaiano che, avendo vissuto in Medio Oriente per oltre 25 anni immerso nel dramma di continue guerre e conflitti, nel 2012 ha deciso di dare vita a questo grandioso progetto per dare risposta concreta al bisogno di pace. Il progetto di Living Peace si propone l’affermazione di una cultura della pace, nell’impervio cammino verso la cessazione dei conflitti. Carlos Palma lancia un importante messaggio: ” Ci vuole la convinzione che la pace è possibile, perché tante volte noi identifichiamo la pace come assenza di guerra, ma dimentichiamo che la guerra ce l’abbiamo dentro, che l’abbiamo tra di noi, nella classe, in casa, nel quartiere. Living Peace va al cuore, perché è da lì che deve partire la pace. I ragazzi lo hanno capito per primi“.

 

 

Presenti all’evento il Sindaco di San Giovanni La Punta Antonino Bellia, con l’assessore Simona Fiore, la delegata della direttrice dell’Istituto Penale Minorile di Catania dott.ssa Giuliana Mastropasqua, il prof. Egidio Pagano dell’ANP, la coordinatrice del Centro Astalli di Catania, Francesca Di Giorgio, Katiuscia Carnà dell’Associazione Mondo Nuovo, il dott. Sergio Regalbuto, direttore della testata NewSicilia, il parroco della chiesa Madre di Tremestieri Etneo, don Gaetano Sciuto e rappresentanti di molte scuole dell’hinterland, tra cui il Liceo Spedalieri, il Giovanni Verga di Viagrande, il De Nicola e il Ferraris del Polivalente. Presente anche la dott.ssa Simona Perni, Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo P.S. Di Guardo Quasimodo di Catania, che è stato parimenti insignito del medesimo titolo di Ambasciata d’Italia.

La scaletta dell’evento, magistralmente presentato e coordinato dalla professoressa Anna Giarratana, ha altresì previsto un collegamento con Marco Rodari, in arte il clown Pimpa, di ritorno da una missione in Ucraina. Rodari, insegnante di Leggiuno, da anni è infatti attivo come volontario in Italia e nei teatri di guerra allo scopo di far sorridere i bambini colpiti da traumi fisici e psichici in conseguenza della guerra. Rodari nel 2023 è stato insignito di una onorificenza speciale dal Presidente Mattarella, per essersi distinto in importanti atti di impegno civile.

La Dirigente scolastica del Liceo Majorana, dott.ssa Carmela Maccarrone ha dichiarato: “Il tema della pace è quanto mai fondante nell’attuale momento storico, in cui il mondo è flagellato dalle guerre. Nel 2016 l’Assemblea dell’Organizzazione delle Nazioni Unite ha approvato la Dichiarazione sul Diritto alla Pace, nella quale, per la prima volta, si stabilisce che tutti gli esseri umani hanno diritto di goderne. La nostra scuola ritiene di primaria importanza la formazione dei giovani al concetto di “pace“. Per questo motivo, incentiviamo la partecipazione dei ragazzi alle attività di volontariato sociale. La partnership con Living Peace ci ha dato la possibilità di portare a un livello superiore la nostra mission, formando i nostri studenti come Ambasciatori di Pace. È per noi oggi un onore avere tra noi Carlos Palma, emblema dell’impegno in ambito formativo e scolastico e siamo enormemente orgogliosi di essere stati scelti per diventare Ambasciata di Pace, in riconoscimento del lavoro profuso negli anni precedenti e nell’ottica di un ulteriore e rinnovato impegno per il futuro, nell’ambito delle attività di volontariato e di promozione, che intendiamo portare avanti in sinergia con le realtà associative e le Istituzioni del territorio. Ringrazio le referenti del progetto “Ambasciatori di Pace”, professoresse Lorena Bucolo, Maria Manciagli e Francesca Barbagallo per l’impegno profuso a beneficio dei nostri studenti e della scuola, insieme a tutti i docenti del team della Giornata Internazionale della Pace: Anna Giarratana, Sonia Maugeri, Aurelia Greco, Giuseppe Nicosia, Daniela Giampiccolo, Alessandro Chiara, Fabrizio Merlino, Mariagrazia Fornarotto, Giuseppe Caramia e Giovanni Sorgi“.

Non si tratta solo di parlare di pace, ma di agire per crearla ogni giornoha dichiarato la professoressa Lorena Bucolo, una delle referenti del progetto -. La scuola, in questo senso, è il campo perfetto per seminare. Ogni gesto di gentilezza, ogni discussione rispettosa, ogni progetto condiviso è un piccolo seme di luce che contrastiamo all’indifferenza e alla rabbia. Con le mie colleghe, le professoresse Francesca Barbagallo e Maria Mangiagli e con tutti gli altri docenti e gli studenti, abbiamo voluto dimostrare che la pace non è un’utopia, ma una costruzione quotidiana. È il risultato di sforzi individuali e collettivi. Il nostro obiettivo è che i ragazzi si rendano conto di poter mettere bellezza anche nei momenti più difficili, coltivando la speranza, la comprensione e l’empatia. Il progetto di oggi, con i disegni e le performance che i ragazzi hanno creato, è la prova che la bellezza può nascere ovunque, anche in un mondo che a volte sembra troppo pieno di ombre“.

 

 

Di bellezza oggi al Liceo Majorana ce n’è stata tanta, specialmente nelle parole dei ragazzi e nel loro impegno per realizzare una società senza conflitti. E quando sono i giovani a parlare di pace, si può davvero sperare in un domani migliore.

Alcune immagini dell’evento