Il Liceo Classico “N. Spedalieri” di Catania riapre le adesione alle reti siciliane “Debate e impegno civile” e “Service learning e cittadinanza”

Il Liceo Classico “N. Spedalieri” di Catania riapre le adesione alle reti siciliane “Debate e impegno civile” e “Service learning e cittadinanza”

CATANIA – Volendo offrire l’opportunità a un numero sempre maggiore di Istituzioni scolastiche di conoscere le pratiche didattiche del Debate e del Service learning – anche per la loro riconosciuta validità come “buone pratiche” efficaci per l’insegnamento dell’Educazione civica, per la realizzazione dei PCTO e per la didattica disciplinare quotidiana –il Liceo classico “N.Spedalieri” di Catania, d’intesa come sempre con l’USR Sicilia, ha organizzato il 18 novembre scorso, da remoto, l’incontro delle scuole già aderenti alle reti siciliane “Debate e impegno civile” e “Service learning e cittadinanza” per effettuarne il rinnovo e per coinvolgere quelle Istituzioni scolastiche che hanno risposto alla “call” dell’USR Sicilia e del Liceo che è Scuola Capofila delle Reti.

Alla riunione hanno partecipato 67 scuole di ogni ordine e grado. Dopo i saluti introduttivi, la Preside del liceo “N. Spedalieri”, prof.ssa Enza Ciraldo, ha dato la parola nell’ordine ai graditissimi ospiti, Ispettore Tecnico USR Sicilia dott. Giorgio Cavadi ed al prof. Italo Fiorin, direttore della scuola di Alta Formazione EIS (LUMSA). I loro interventi, insieme a quello della referente del Liceo, prof.ssa Adriana Cantaro, hanno fatto il punto sulla produttività delle Reti, capaci di promuovere le innovazioni didattiche, di essere il punto di riferimento regionale per lo scambio ed il confronto delle opinioni e delle esperienze realizzate, anche tramite la “Piattaforma” e la condivisione di cartelle in rete. Il coordinamento del Liceo “N. Spedalieri” ha incentivato l’allineamento della Sicilia agli standard nazionali/internazionali, poiché il Liceo lavora anche a fianco della rete nazionale ” Service Learning del Mediterraneo”, della Rete Nazionale “WeDebate”, di cui è Scuola Polo territoriale e della “Società nazionale Debate Italia”, di cui è socio fondatore.

Ricordiamo che il Service Learning combina i processi di apprendimento e di servizio alla comunità e fa operare le classi perché a crescere e svilupparsi sia la società; e che il debate, o dibattito regolamentato, favorisce il cooperative learning e la peer education, allenando la mente a considerare posizioni diverse dalle proprie e a non fossilizzarsi su personali opinioni.

Iscriversi alle Reti significa partecipare a un progetto che restituisce senso al rapporto tra azioni ed apprendimento, che ridà alle persone la parola critica e la capacità di ascolto per rifondare una società aperta, propositiva, dialogica, abitata da cittadini e cittadine in grado attivamente di far crescere la democrazia. Ed è stato con questa speranza e con l’invito all’adesione che la Dirigente Prof.ssa Enza Ciraldo ha posto fine all’incontro, nella certezza che da domani la Scuola Polo da lei presieduta possa riprendere il fattivo coordinamento delle attività regionali includendo in esse nuove scuole e nuovi traguardi.