Il Circolo Didattico “G. FAVA” e il Comune di Mascalucia incontrano la scrittrice Nadia Terranova

Il Circolo Didattico “G. FAVA” e il Comune di Mascalucia incontrano la scrittrice Nadia Terranova

MASCALUCIA – “Pomeriggio intenso e carico di emozioni… con momenti unici che ci hanno insegnato come i sentimenti possono essere percepiti in modo diverso anche dalla stessa persona in relazione alla sua vita, alle circostanze, alle esperienze correnti…”. Queste le parole espresse dalla Dirigente Scolastica Maria Gabriella Capodicasa del CD Giuseppe Fava che insieme al Comune di Mascalucia ha organizzato e promosso la presentazione del libro “Come una storia d’amore” alla presenza della sua autrice, la siciliana Nadia Terranova, una delle voci più apprezzate della letteratura italiana di oggi, svoltosi il 10 luglio nella Biblioteca comunale di Massannunziata.

Alla presentazione del libro sono intervenuti la prof.ssa M. Gabriella Capodicasa, il Sindaco Vincenzo Magra, la dott.ssa Maria Grazia Sapienza e il prof. Claudio Saita. Accompagnata dalle bellissime note dei brani musicali “Arrivederci Roma” e “Vacanze romane” , perfettamente in tono con il contesto letterario, e intonate magistralmente con clarinetto e pianola dai professori musicisti Concetta Longo e Antonino Cuttone responsabili dell’”accademia musicale etnea” la scrittrice, finalista al premio Strega 2019 con “Addio fantasmi” testo letterario tradotto in varie lingue e giudicato tra i migliori romanzi del decennio, ha descritto con parole semplici e chiare ai presenti intervenuti gli elementi salienti e caratterizzanti la sua ultima opera “Come una storia d’amore” ambientata nel contesto socio-economico di borgate periferiche romane (quali ad esempio quartiere Pigneto) nelle quali i personaggi di ciascuna storia vivono personali trasformazioni, in diretta correlazione ai racconti che contengono le loro storie.

Storie di vita quotidiana vissute da gente anonima di periferia, fuori dai riflettore della Roma capitale dall’intensa e ricca vita mondana. Vicende che ritrovano il loro denominatore nella solitudine pervasa al contempo da leggera malinconia e narrate con grande sensibilità dall’autrice, attraverso racconti dove quest’ultimi, rispetto i romanzi, assumono specifici momenti di delicatezza narrativa in cui, come spiega la Terranova, è possibile poter dire tante cose anche utilizzando tempi narrativi più brevi, grazie alla struttura letteraria del racconto, permettendo al lettore di trovare il prima e il dopo di ciascuna storia nella medesima pagina.

Coinvolgente bell’ambito della presentazione, il dialogo tra Nadia Terranova e il prof Claudio Saita per i quesiti posti da quest’ultimo, relatore durante la presentazione del libro, e per le risposte non scontate e inaspettate, ricevute dalla scrittrice e in cui tutto è stato svolto in una dialettica edificante e stimolante.

Dialogo che il prof Saita ha così commentato: “Particolarmente interessante il ‘duetto’ fra Nadia Terranova e me su alcune questioni emerse dalla lettura del suo libro“. La dott.ssa M.Grazia Sapienza , intervenuta alla presentazione del libro in qualità di relatrice ha così commentato alla fine del suo intervento: “Nadia sa scrivere per le persone giuste. Il libro ci ha emozionato felicissimi di aver presentato il libro di una nostra conterranea”.

Commenti anche da parte della prof,ssa Longo che sottolineando il connubio fra i brani musicali interpretati e la città di Roma (luogo in cui sono ambientate le vicende narrate) ha così commentato i brani eseguiti “Roma tra le righe,Roma tra le note”, concludendo con “ Felici di ricominciare a suonare per un evento culturale di prestigio: quale la presentazione del libro “Come una storia d’amore“ di Nadia Terranova”.

Alla fine della presentazione la Dirigente MGabriella Capodicasa dopo aver ringraziato i presenti intervenuti tra cui il Comandante Torrisi della stazione Carabinieri di Mascalucia ha così concluso: “Questo momento culturale ci ha regalato tante emozioni. Momento culturale toccante e di confronto di grande rilievo. Sono stata orgogliosa di essere stata una delle protagoniste Questo è stato il primo evento dopo la quarantena . Un ricominciare con la cultura”.

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