IL C.D. “Fava” di Mascalucia celebra “la festa dell’albero” – FOTO

IL C.D. “Fava” di Mascalucia celebra “la festa dell’albero” – FOTO

MASCALUCIA – La scuola non si ferma” è il motto adottato dal C.D. “Fava” di Mascalucia guidato dal Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa, che pur nella drammatica realtà rappresentata dall’emergenza pandemica continua con abnegazione da parte di tutto il corpo docente e il personale scolastico a favorire negli alunni il desiderio di poter apprendere continuando l’azione formativa ed educativa che le compete.

Fra le varie attività poste in atto è stato colto il ruolo fondamentale rappresentato dall’ educazione all’ambiente, strumento indispensabile per cambiare comportamenti e modelli attraverso scelte consapevoli orientate allo sviluppo sostenibile. La sfida ambientale, legata alla conservazione delle risorse del nostro Pianeta, rappresenta una condizione educativa fondamentale per le nuove generazioni definiti nativi ambientali, “che – come descritto dal Ministero della Pubblica Istruzione, nelle linee guida di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile – nella quotidianità di comportamenti consapevoli trovano già come prospettiva naturale il rispetto dell’ambiente in cui vivono”.

Ci troviamo infatti in un’epoca che impone al mondo intero scelte di vita radicalmente diverse da quelle compiute in passato, e dirette verso un nuovo modello comportamentale che rispetti l’ambiente e sappia creare ricchezza e benessere con il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse. Anche al Circolo Didattico “G. Fava” di Mascalucia, il tema dell’ambiente è stato da sempre al centro di svariati interventi didattico-educativi consolidati dalla messa in atto di progetti mirati e definiti ciascuno per le fasce d’età degli alunni a cui erano rivolti e avendo quale priorità, “il maturare la consapevolezza di poter agire concretamente a favore della conservazione del patrimonio ambientale dandone prova con quotidiani atti pratici“.

A tale scopo tante le attività messe in atto dai bambini che giorno 21 novembre hanno festeggiato la festa dell’albero allestendo e preparando bellissimi lavori con svariate tecniche, sia pittoriche che manuali. La “Festa dell’albero” che è una delle più antiche cerimonie nate in ambito forestale e rappresenta la celebrazione che meglio dimostra come il culto ed il rispetto dell’albero affermino il progresso civile, sociale, ecologico ed economico fu celebrata per la prima volta in Italia nel 1898 grazie all’impegno di Guido Baccelli che al tempo ricopriva la carica di ministro della Pubblica Istruzione.

La tutela dell’ambiente rappresenta dunque, in tutte le sue molteplici sfaccettature la grande sfida che i ragazzi, futuri cittadini del mondo, debbono raccogliere al fine di poter essere promotori ed artefici di un nuovo modello di vita che non può prescindere dal recupero e dalla tutela delle migliori condizioni ambientali e dalla salvaguardia delle risorse del territorio e del pianeta. Come dichiarato dallo IUNC (International Union for Conservation of Nature, Commission on education and communication), l’educazione ambientale rappresenta un “processo per cui gli individui acquisiscono consapevolezza e attenzione verso il loro ambiente; acquisiscono e scambiano conoscenze, valori, attitudini ed esperienze, come anche la determinazione che li metterà in grado di agire, individualmente o collettivamente, per risolvere i problemi attuali e futuri dell’ambiente”.

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