CATANIA – La terza edizione dell’Etna Book Festival, tenutasi dal 21 al 25 settembre, ha visto ospite il Liceo classico “N. Spedalieri” di Catania tramite la partecipazione di alunne e alunni della IV B ad un appuntamento della rassegna voluto fortemente dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Vincenza Biagia Ciraldo.
Il 23 settembre, nella Biblioteca Comunale “V. Bellini”, hanno infatti curato l’introduzione dell’incontro organizzato dal “Catania Book Party”, presentando brani di loro originale composizione legati alla tematica dell’Etna Book, cioè “Frammenti Illuminanti”.
L’intervento completa la partecipazione del Liceo “N. Spedalieri” alle attività dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania che aveva già visto la presenza della classe allo scorso “Maggio dei libri” con la pubblicazione sulla pagina Facebook ufficiale dell’Assessorato di due video originali con immagini, musiche e lettura ad alta voce di riflessioni ispirate dall’opera di Dante.
Sulla scia di quanto vissuto attraverso il progetto scolastico “Dalla singolarità alla comunità. Scrivere e condividere praticando il Service learning”, seguiti ancora lungo questo itinerario dalla scrittrice Valentina Carmen Chisari e dalla prof.ssa Adriana Cantaro, giovedì pomeriggio scorso alunne e alunni hanno coniugato gli esiti dei laboratori di lettura e scrittura proposti dal Liceo “Spedalieri” con la voglia di comunicare empaticamente emozioni e riflessioni alla comunità in cui siamo inseriti.
Il piccolo gruppo che ha partecipato in rappresentanza della classe ha letto al pubblico presente parti di scritti introspettivi sul personale rapporto con la natura, con il proprio sé infantile, con quei piccoli oggetti del nostro passato da cui recuperare emozioni vissute e mai perse.
La spontaneità delle emozioni e la profondità delle riflessioni hanno conquistato il pubblico, che ha partecipato con coinvolgimento alle letture e dato vita ad un significativo dibattito, animato poi dalla presenza dello scrittore Paolo Sidoti e del traduttore e docente di Comunicazione Internazionale Paolo Maria Noseda, che hanno rimarcato la non comune capacità del giovane gruppo di padroneggiare lo strumento linguistico e di coinvolgere efficacemente chi ascolta.
I “Frammenti illuminanti” condivisi dalla IV B del Liceo sono riusciti a parlare a varie età e a varie personalità, a riprova della positività della linea educativa del Liceo “Spedalieri”, che tende a rendere l’apprendimento scolastico un significativo patrimonio culturale da condividere con la cerchia sociale.