I ragazzi dell’I.I.S.S. “Carlo Gemmellaro” di Catania celebrano la Giornata della Memoria

I ragazzi dell’I.I.S.S. “Carlo Gemmellaro” di Catania celebrano la Giornata della Memoria

CATANIA – L’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania, in occasione della “Giornata della Memoria”, ha partecipato con una delegazione di studenti, alla celebrazione cittadina del 27 gennaio, insieme alle massime autorità della provincia di Catania: il Prefetto Claudio Sammartino, l’Arcivescovo Mons. Cristina, il Rappresentante del Sindaco, il Procuratore della Repubblica, il Presidente della Corte d’Appello, il Procuratore generale, il Presidente del Tribunale dei Minori, il Questore, il Comandante dei carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria del porto, i Rappresentanti distrettuali dello Stato, i rappresentanti delle Forze Armate, i Direttori regionali delle ASP e delle aziende sanitarie e altri importanti uffici statali.

Molti di essi“, ha ribadito il Prefetto: “Hanno rivoluzionato la loro agenda per essere qui presenti oggi“. A sottolineare come l’interruzione dei pubblici uffici sia un atto dovuto per onorare il ricordo e la memoria degli orrori perpetrati durante il secondo conflitto mondiale.

Il minuto di silenzio, rispettato da tutti i presenti in Aula Magna, è stato siglato dalle note, eseguite dall’orchestra sinfonica del “Turrisi Colonna”, di Nicola Piovani (da “La vita è bella”), di John Williams (da “Schindler’s List”) e dalle riflessioni di uno studente dell’istituto proprio sul valore salvifico dell’arte e della musica: unico viatico per restare “umani” anche laddove esiste solo la bestiale disumanità di un campo di concentramento.

Il vero orrore, oggi come ieri, è l’indifferenza. Se non ci fosse stata questa lunga sequela di gente indifferente forse tutto questo non sarebbe accaduto. Essere presenti, fermarsi, celebrare, ricordare, riflettere serve a picconare questo muro d’indifferenza, a trasformare semplici studenti in cittadini consapevoli e responsabili, capaci di proiettarsi al futuro perché gravidi del passato.

Ancora una volta, il Dirigente scolastico, la professoressa Concetta Valeria Aranzulla, conferma la sua visione sistemica di una scuola impegnata a promuovere la conoscenza e lo sviluppo della persona in termini di responsabilità etico-civili.