I ragazzi dell’I.C.S. “Rita Atria” di Catania partecipano (e si fanno valere) al Solar System Tour 2024

CATANIA – Si consolida la tradizione del Solar System Tour, attività promossa dall’Istituto di Astrofisica di Catania in collaborazione col CUS, il Centro Universitario Sportivo presso le cui strutture si è tenuta la XVI edizione dell’evento nella giornata di sabato 30 novembre.

Vi hanno preso parte numerosissime scuole del Capoluogo Etneo, a copertura di tutti i segmenti scolastici, per darsi sportivissima “battaglia” sia sul fronte dell’intelletto che su quello dell’atletica. È stata una giornata ricca di amicizia e, comunque, di spunti di sana competitività che hanno indicato a tutti i giovani quanto sia importante prepararsi al fine di raggiungere obbiettivi che, a partire dalla scuola, si inoltrano poi nella più ampia dimensione dell’Esistenza.

Per il secondo anno consecutivo anche l’I.C.S. “Rita Atria” di Catania ha partecipato all’evento, inviando uno “squadrone” di agguerriti studenti – e preparatissimi docenti – del plesso di Vaccarizzo, sia di secondaria che di primaria. I risultati sono stati sorprendenti, sia sul piano umano che dei risultati: infatti, se per un verso questa giornata a insegnato a tutti, giovani e meno giovani, quanto sia fondamentale per la crescita individuale e collettiva il lavoro di squadra, per altro verso anche i risultati sono stati soddisfacenti.

Prova ne sia che, oltre a lodevoli performance da parte di tutti i singoli partecipanti in entrambe le discipline (astrofisica ed atletica), va doverosamente rimarcato il terzo posto raggiunto dai giovanissimi della primaria nella gara di cultura astronomica: perché, insomma, è giusto far andare le gambe, ma far correre efficacemente il cervello lo è almeno altrettanto!

La dirigente del “Rita Atria”, dr.ssa Concetta Tumminia, ha espresso amorevole ammirazione per i suoi studenti e, non meno per i docenti che hanno preparato, accompagnato e sostenuto i giovani atleti dell’Istituto. È stata dunque una bella festa: certamente impegnativa ma che nel cuore ha lasciato un retrogusto dolcissimo. All’anno prossimo, dunque. E complimenti a tutti.