I piccoli attori del Laboratorio teatrale dell’Istituto “Rapisardi” di Paternò approdano all’Amenanos Festival 2025

I piccoli attori del Laboratorio teatrale dell’Istituto “Rapisardi” di Paternò approdano all’Amenanos Festival 2025

PATERNÒ – Lo scorso lunedì 26 maggio, alle ore 18, gli studenti della classe II A Liceo Classico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Mario Rapisardi” di Paternò si sono esibiti, per la Sezione Giovani, presso il suggestivo e simbolico Teatro Greco-Romano di Catania nell’ambito della prestigiosa rassegna dell’Amenanos Neos Festival, abbinato ad un ciclo di rappresentazioni classiche, aperte alle diverse scolaresche provenienti da ogni parte d’Italia.

La partecipazione all’importante competizione teatrale, giunta alla sua VI edizione e organizzata dall’Associazione Tetide con il patrocinio dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, rientra all’interno di un progetto laboratoriale di notevole interesse ed impegno, realizzato grazie al PNRR e sostenuto dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Maria Grazia D’Amico, che ha confermato l’alta qualità e validità raggiunte dall’Istituto “Rapisardi” nella valorizzazione delle potenzialità e competenze performative degli allievi.

I giovani attori del Laboratorio teatrale del Liceo paternese hanno portato nell’orchestra l’Antigone di Sofocle, adattata per la messinscena dalla Prof.ssa Lorena Grazia Salfi, presente durante l’esibizione nella cavea del teatro insieme alla Prof.ssa Cinzia Rizza, che ha con lei curato l’allestimento scenico dello spettacolo.

Gli ambulacri del sito archeologico, durante le prove delle opere in concorso, sono stati occupati, fin dalle ore 10,30, dagli studenti del “Rapisardi”, che, accompagnati dalle loro Docenti Prof.sse Rizza, Salfi e Spampinato, si sono preparati a misurarsi con l’adattamento del testo sofocleo, arricchito da inediti monologhi da loro composti, e ad interpretare al meglio personaggi ed eroine del mito tebano.

Sul palco unico di un teatro antico, gli elementi del coro, interlocutore privilegiato dei protagonisti, hanno fornito tanti spunti di riflessione: è più giusto schierarsi “con Antigone” o “contro Antigone”? E come giudicare il comportamento di Creonte, senza decontestualizzarlo e senza vizio di “pre-convinzioni”? Anche la voce di Tiresia, incarnata dall’alunna Marlene Coppola ha offerto alcune chiavi di lettura, legate all’attualità.

 

 

Al termine dell’intensa giornata, l’impegno profuso nell’attività è stato coronato da successo e compiacimento per organizzatori e ragazzi, invitati ad esibirsi in Grecia all’inizio del prossimo anno scolastico.