CATANIA – In questo periodo in cui la “normale” attività didattica ha subìto un improvviso stravolgimento
ed imposto adattamenti ai quali tutta la comunità scolastica ha saputo rispondere prontamente, chi crede nelle capacità formative del debate ritiene che gli ostacoli e le difficoltà che abbiamo sul nostro cammino possano costituire una magnifica occasione per far emergere le migliori energie che le comunità scolastiche, sia come insieme che come componenti singole, possiedono.
Già lo scorso anno scolastico la terza edizione delle “Olimpiadi Nazionali del Debate” era stata rimodulata dal Comitato organizzatore in modo da consentirne lo svolgimento online, per non rinunciare al ruolo educativo della scuola e continuare a fornire ad alunne ed alunni modelli di comunità educante che continua a progettare.
Su questa scia, la “Società Nazionale Debate Italia” ha organizzato il primo “Campionato Italiano Giovanile di Debate – 2021”, a testimonianza di come si possano elaborare strategie vincenti di interazione alternative rispetto alla solite e di come, anche nelle emergenze, è possibile individuare lo spiraglio capace di annullare le distanze e far intessere dialoghi e confronti tramite lo schermo.
Il Campionato è un torneo nazionale a squadre rivolto ai giovani dai 14 ai 19 anni e l’adesione da parte della scuole italiane è stata significativa: le squadre partecipanti sono 76 e sono state articolate in 15 gironi. Il protocollo è il “World Schools Debate” e alternando mozioni impromptu e preparate, gli incontri scandiranno tre fasi: i Gironi eliminatori (novembre – gennaio) poi il Girone Unico Power pared (gennaio – marzo) ed infine la Fase finale ad eliminazione diretta (aprile – maggio).
I dibattiti si svolgeranno sino agli ottavi di finale online, considerando che l’emergenza sanitaria possa rientrare e si possa effettuare lo svolgimento in presenza degli ultimi dibattiti: in caso contrario, anche le fasi finali si terranno on line.
Il Liceo “Spedalieri” di Catania partecipa al Campionato con la squadra “Neòteroi”, composta da Lorenzo Battaglia (II B), Riccardo Vigneri (III C) e Andrea Valerio (IV B): giovani debaters, che hanno alle spalle solo alcune esperienze in tornei regionali e in tornei estivi svoltisi on line a livello nazionale,
ma che certamente sapranno ben interpretare i momenti di crescita e di confronto e quelli di un sano e divertente agonismo, impegnandosi a far valere le proprie ragioni.
Non scordiamo, infatti, che il debate è pur sempre un incontro cui si partecipa per riuscire a convincere la giuria del fatto che la soluzione prospettata per risolvere il problema intorno al quale si argomenta è migliore rispetto a quella della squadra avversaria.
Questo “Campionato” è una ulteriore riprova della vitalità pedagogica del Debate: oltre ad essere riconosciuta come pratica innovativa dal MIUR e dagli USR regionali, la metodologia risulta particolarmente utile e preziosa nella Didattica a Distanza in quanto potenzia l’autonomia nello studio, la capacità di ricercare e selezionare le informazioni tramite gli opportuni canali (digitali e non), l’argomantazione completa e adeguata sulle tematiche oggetto di interesse. Le varie fasi di ricerca e preparazione dei “discorsi” in cui si articola l’incontro tra le due squadre, consentono la sperimentazione di nuovi modelli comunicativi e permettono di acquisire una maggiore apertura mentale: ciò è fondamentale per apprezzare il confronto di prospettive e l’importanza della cittadinanza attiva, dato che le mozioni su cui si dibatte si muovono per loro natura tra le tematiche strettamente disciplinari e quelle più legate alla contemporaneità socio-politica.
Proprio per questo il MIUR incentiva la presenza del debate tramite progetto appositamente dedicato che ha avuto inizio dall’a.sc. 2016/17: ciò ne ha consentito una ampia e qualificata diffusione anche in Sicilia, attraverso le attività di formazione regionale e nazionale offerte alle scuole di ogni ordine e grado e coordinate proprio dal Liceo classico “N. Spedalieri”, che è Scuola Polo territoriale della Rete Nazionale, è stata tra i Soci fondatori della “Società Nazionale Italiana debate” ed è Scuola Capofila regionale della Rete “Debate e Cittadinanza”, patrocinata dall’USR Sicilia che nella figura dell’Ispettore dott. Giorgio Cavadi continua attivamente ad appoggiare l’operato del Liceo “N. Spedalieri”.
La finalità del lavoro regionale che dal 2017 il Liceo “Spedalieri” svolge è l’incremento delle potenzialità della Rete regionale e la messa in atto di una serie di contatti nazionali con le altre scuole, tramite formazione e partecipazioni a Tornei, così da incrementare dinamiche di collaborazione produttive e finalizzate allo scambio di nuovi approcci metodologici e culturali. I risultati di questo impegno profuso e delle attività svolte anche dalle scuole della regione si vedono: dal secondo posto ottenuto alle prime “Olimpiadi del Debate”, la Sicilia è passata a vincere le stesse lo scorso anno; e questo “Campionato Italiano Giovanile” vede, oltre alla presenza della squadra del Liceo “N. Spedalieri”, anche la squadra dell’I.I.S. “Vittorini” di Lentini e del Liceo scientifico “Boggio Lera” di Catania, oltre che, nel comparto giudici, una “pattuglia” di docenti siciliane ed ex
debater del liceo “Spedalieri” ormai operanti a livello nazionale.
Il 3 novembre inizia il Campionato e giorno 6 un pensiero particolare andrà ai “Neòteroi”, prima squadra siciliana a scendere in campo, dalle 15 alle 18, contro la squadra bergamasca “Legione Federici”: buona fortuna ad Andrea, Lorenzo e Riccardo ma soprattutto… buon divertimento!!!
