Scuola

I.C. “V. Brancati” e il progetto Erasmus+ “La huerta de los deseos sostenibles”: in volo per Barcellona, splendida Catalogna

CATANIA – Finalmente si riparte! Da pochi giorni si è conclusa la mobilità prevista dal progetto Erasmus+ KA229 “La huerta de los deseos sostenibles”, svoltasi presso l’istituto “INS Vacarisses”, collocato in una ridente e ben curata cittadina, nei pressi di Barcellona, che porta lo stesso nome. Vacarisses è un piccolo centro circondato dal verde naturale di alberi e piante. La scuola catalana ha accolto, oltre agli studenti dell’ I.C. “V. Brancati” di Catania, guidato dal Dirigente Scolastico, prof. Felice Arona, anche altri istituti coinvolti nel progetto, ossia l’istituto portoghese “Latino Coelho” di Lamego e l’istituto spagnolo “las Banderas” di El Puerto de Santa María (Cadice).

Un viaggio entusiasmante per 14 alunni di classi seconde e terze della scuola secondaria di 1° grado dell’istituto catanese, che, per la prima volta, hanno vissuto una vacanza/studio lontani dalle loro famiglie, una esperienza ricca e intensa di emozioni, socialità, scambi culturali, inclusività. Una permanenza in Spagna, dal 3 al 10 aprile scorsi, che ha aiutato gli studenti a crescere, a responsabilizzarsi, a maturare, a rapportarsi con adulti e coetanei attraverso la lingua spagnola.

Il gruppo italiano, accompagnato dalla coordinatrice del progetto, prof.ssa Giovanna Cannavò e dalle docenti Melania Bisicchia e Alessandra Castaldo, è stato meravigliosamente accolto dallo Staff Erasmus+, dal dirigente scolastico e dalla comunità studentesca dell’Istituto scolastico Vacarisses, con numerose attività didattiche, ludico/ricreative, momenti di socializzazione all’aria aperta e in palestra, pranzo in mensa, escursioni e passeggiate.

Una cerimonia di benvenuto ha introdotto il primo giorno a scuola con splendidi doni. Subito dopo al lavoro con una attività didattica in aula/biblioteca per facilitare la conoscenza tra gli alunni dei vari istituti e visionare i video sugli obiettivi per lo sviluppo sostenibile, realizzati dagli stessi con la tecnica “Stop Motion”. Dopo pranzo una prima visita del “pueblo” di Vacarisses e incontro con il sindaco presso la sala Cups; il tutto ravvivato da giochi di società e da una sana e allegra merenda offerta dalle famiglie.

Le passeggiate sono poi proseguite nel giorno successivo per raggiungere il teatro di Vacarisses, presso il quale sono stati trasmessi alcuni tra i più bei cortometraggi realizzati nell’ambito del “Green Planet Barcelona”, un festival cinematografico internazionale sull’ambiente. Nel filmato è risaltata la sofferenza degli animali causata dalle attività industriali dell’uomo e dalle sue abitudini scorrette. Al video è seguito un questionario online, al fine di favorire la riflessione e per valutare la comprensione degli studenti, grazie al quale un’  allieva dell’ Istituto catanese (Chiara Testaì), si è aggiudicata il primo posto.

La giornata è stata poi allietata da balli tradizionali con i bastoni, durante i quali tutti i ragazzi sono stati coinvolti, a ritmo musicale, da insegnanti esperti che hanno mostrato e istruito, al loro uso, numerosi strumenti e attrezzi caratteristici.

E dopo la “Comida” (pranzo) nella mensa della scuola, il gruppo della “Huerta de los deseos”, in escursione a Montserrat, ha potuto ammirare un particolare monte la cui roccia imponente, caratteristica del luogo, sembra rappresentare corpi umani che dominano su un naturale paesaggio ricco di monumenti storici e culturali. A seguire, visita al monastero presso il quale l’intera comunità ha assistito al “canto de los escolanets de Montserrat”.

Al 3° giorno, un’intera giornata trascorsa nella città di Barcellona. Al mattino visita al “CosmoCaixa”, il museo delle scienze naturali suddiviso in diverse sale: la foresta amazzonica, il muro geologico, il planetario. È un museo scientifico interattivo dove è possibile sperimentare, sotto forma di attività ludiche, fenomeni come il calore, l’elettricità, il suono e la pressione atmosferica.

I ragazzi hanno ammirato il pendolo di Foucault, hanno giocato con simulatori di onde, camminato tra piante tropicali, tra uomini e animali preistorici. È stato possibile osservare numerosi insetti, pesci e rettili in acquari e terrari. Il museo è un luogo che ben si adatta a bambini e adolescenti. CosmoCaixa è stato uno delle sorprese di Barcellona che ha stupito tutti per l’impostazione interattiva del meraviglioso mondo delle scienze naturali.

E dopo il pranzo a sacco, il tour di Barcellona per ammirare le suggestive architetture del centro storico: l’immancabile e imponente Sagrada Familia, per poi finire la lunga passeggiata nella via più nota della città: la Rambla, un lungo viale alberato immerso tra negozi e bancarelle di souvenir che attraversa il centro storico.

4° giornata a scuola con le “actividades didacticas”, inerenti all’obiettivo numero 3 per lo sviluppo sostenibile dell’agenda UNESCO 2030, realizzate con l’utilizzo delle TIC e della piattaforma Twinspace di e Twinning. E subito dopo, la canzone “Vivir mi vida” di Marc Antony, selezionata per trasmettere gioia e vitalità, è stata intonata e ballata da tutti i ragazzi e insegnanti, in palestra. Momenti di socializzazione, di gioco, di attività sportive, negli spazi aperti e immersi nella natura dell’edificio scolastico, hanno riempito la splendida giornata. E per concludere, passeggiata al parco nella cittadina di Terrassa, movimentata dalla gioia e dalla voglia di divertirsi insieme: attività sportive con la palla tra alberi e prati.

Giunti al 5° giorno, ancora attività didattiche nella biblioteca della scuola: “videos ODS 3 + quizzis” e valutazione dell’esperienza vissuta. Cerimonia di saluti, merenda e spettacolo di fuochi dei “diables de Vacarisses”, tra commozione e abbracci.

Al 6° giorno, ancora una brillante e divertente passeggiata presso una riserva naturale al “Delta del Llobregat”, dove è stato possibile ammirare le bellezze naturali di numerosi uccelli e tartarughe d’acqua dolce.

Dopo il pranzo a sacco, la passeggiata è proseguita sino alla foce del fiume, tra le dune sabbiose della spiaggia sul mar Mediterraneo. Qui i ragazzi hanno trovato momenti di relax, giocato allegramente con la palla, si sono rincorsi, hanno raccolto conchiglie, tra risate e conversazioni gioiose, come del resto è accaduto durante tutta la vacanza.

 

7° e ultimo giorno: trasferimento all’aeroporto di Barcellona, stanchi ma felici per aver vissuto una esperienza formidabile che non verrà mai dimenticata.

Articolo a cura di Melania Bisicchia e Alessandra Castaldo

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