CATANIA – Dopo l’incontro d’inizio d’anno ad ottobre, nella scuola “Italo Calvino “ di Catania, guidata dal Dirigente Salvatore Impellizzeri, giorno 13 dicembre scorso, proprio il giorno dedicato a Santa Lucia, si è organizzata una “festa-laboratorio” di genitori, docenti e studenti, dal titolo “Calvino Together”.
L’iniziativa, su proposta di un gruppo di genitori, direttamente al Consiglio d’Istituto, ha consentito la costituzione di un gruppo “aperto” di genitori e docenti appassionati, che in modo assolutamente volontario, hanno offerto un pomeriggio di laboratori gratuiti per i bambini di tutti i plessi dell’Istituto e di tutti gli ordini e gradi. La sede scelta per svolgere questa “festa-laboratorio” è stata il plesso di via Leucatia 141 (scelto per gli ampi spazi esterni che potessero accogliere tutti i partecipanti).
L’iniziativa vissuta è stata molto più di una semplice festa: è stata una vera e propria dichiarazione d’intenti. Genitori e docenti della scuola – e ci si tiene a precisare – di tutti i plessi, uniti da un comune desiderio educativo, hanno dato vita ad un grande momento di comunità, un evento ricco di laboratori e momenti condivisi, capace di coinvolgere bambini, ragazzi e adulti in un’esperienza di partecipazione autentica. Dalla cucina agli esercizi di yoga, dalla lettura con Raimondo Vecchio ai laboratori di STEM e coding, fino alle attività di scienze con la creazione di suggestive rappresentazioni del sistema solare. Ogni spazio della scuola si è trasformato in un luogo vivo di scoperta, creatività e relazione.
Non sono mancati i laboratori manuali e artistici: la pasta di sale, la creazione di opere d’arte con materiali naturali, lo storytelling, il ballo. Ogni attività è stata pensata non solo come momento ludico, ma come occasione di incontro, di ascolto e di collaborazione. In questo intreccio di saperi, gesti e sorrisi, genitori e figli hanno dato forma a quello che rappresenta il legame educativo più autentico e necessario: un’alleanza fondata sulla stima reciproca, sulla corresponsabilità e sulla cura. Un’alleanza che oggi appare sempre più urgente in una società che rischia di smarrire i valori fondanti del Ben-Essere, della Bellezza, dell’Umanità, della Collabor-Azione e della Solidarietà.
La scuola “Calvino”, in questa giornata speciale, si è mostrata come un piccolo ma potente specchio di una società possibile: utopistica e gentile, capace di resistere alla deriva distruttiva e disfattista che spesso caratterizza il nostro tempo. Una comunità educante che non si limita a trasmettere conoscenze, ma coltiva relazioni, senso di appartenenza e speranza. Un’immagine luminosa che resta nel cuore e che ci ricorda quanto sia ancora possibile – e necessario – costruire, insieme, un futuro più umano per le nuove generazioni.
Articolo redatto con la collaborazione della professoressa D’Amico Patrizia



