CATANIA – In occasione della giornata mondiale dei diritti dei bambini e degli adolescenti, l’ I. C. “P.S. Di Guardo-Quasimodo” ha aderito con entusiasmo all’iniziativa “Vestiamoci di diritto” promossa dall’associazione Meter Onlus, creando un momento di riflessione tra gli alunni sulla cultura dei diritti dell’infanzia.
L’attività ha previsto da parte degli alunni e delle loro famiglie, ispirandosi a un diritto, la realizzazione di magliette decorate con diversi materiali, tra i quali colori, cartoncini e materiali da cancelleria. L’iniziativa, fortemente voluta dalla dirigente Simona Maria Perni, che da sempre è sensibile a queste tematiche, ha riscosso molto successo e varie sono state le magliette decorate e poi indossate dagli alunni anche con materiale riciclato e riusato.
Un piccolo contributo affinché ogni bambino del mondo possa godere degli stessi diritti degli altri, come sancito dalla Convenzione dei diritti del fanciullo approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Ancora oggi nel mondo esistono i bambini soldato arruolati in zone di guerra, sfruttati nelle miniere, profughi costretti a fuggire per cercare di sopravvivere o reclutati dalla criminalità perché nati in contesti poveri; per non parlare delle spose bambine costrette a matrimoni precoci e non voluti.
In un periodo di pandemia, che ha messo a dura prova proprio i più fragili e che ha visto aumentare vertiginosamente il numero dei bambini in povertà assoluta, questa giornata non poteva cadere nel dimenticatoio. Le nuove generazioni hanno sempre più bisogno di certezze, serenità e amore e la scuola deve riempire quel vulnus sociale creatosi, mettendo in atto strumenti educativi efficaci per i ragazzi, le famiglie e il mondo; azioni concrete da parte dei grandi del mondo e di noi tutti per difendere i bambini, gli adolescenti e i giovani in generale. Il compito non è facile, ma gli addetti ai lavori che ogni giorno svolgono con amore il proprio mestiere sanno che questa è l’unica strada percorribile per consegnare un mondo migliore alle future generazioni e da ciò dipende l’avvenire del nostro pianeta e del mondo.
Articolo redatto in collaborazione con la Prof.ssa Tiziana Lucia Longo.
