“Green Game” volge al termine. Giarrusso: “Iniziativa lodevole”

PALERMO – Tutto pronto per per le finalissime di Green Game. C’è grande fermento per i due eventi ai quali parteciperanno oltre 50 istituti superiori di secondo grado provenienti da tutta l’Isola.

Giovedì 3 dicembre, toccherà alle scuole delle province di Agrigento, Palermo e Trapani che saranno ospitate nella grandiosa sala De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.

Giovedì 4, sarà la volta degli studenti di Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa che si sfideranno nella sala Salvatore Merlo del Centro Stampa Etis 2000 di Catania.

L’iniziativa dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero ed il Riciclo degli Imballaggi in alluminio (Consorzio Cial), carta (Consorzio Comieco), plastica (Consorzio Corepla), vetro (Consorzio Coreve), acciaio (Consorzio Ricrea) e legno (Consorzio Rilegno), volge ormai al termine, ma se ne raccolgono i frutti.

Si è trattato, infatti, di un percorso iniziato a ottobre da Trapani e che ha coinvolto migliaia di studenti di tutte le province della Sicilia; un vero e proprio successo che testimonia come l’innovazione apportata alla didattica tradizionale faccia registrare significativi risultati in termini di apprendimento e di crescita personale dei ragazzi.



Nel frattempo lo staff è impegnato nelle ultime tappe del contest nelle scuole di Palermo e provincia. I riflettori si sono accesi nell’aula magna del Liceo Classico G. Garibaldi.

“Iniziativa lodevole che dovrebbe coinvolgere quanti più ragazzi possibili e soprattutto gli studenti dell’ultimo anno in quanto hanno già raggiunto una coscienza del sociale e della formazione culturale e andranno ad affrontare realtà territoriali diverse non solo nazionali ma anche estere”, ha dichiarato Cristina Giarrusso, docente del Liceo Classico Garibaldi.

Oggi staff a Monreale all’Istituto di Istruzione Superiore Basile – D’Aleo e mercoledì ultimo appuntamento per l’edizione 2015 di Green Game all’Istituto Superiore F. Ferrara di Palermo.

Green Game è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dalla Regione Siciliana, Confindustria Sicilia, Province Regionali di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa e dalla Città Metropolitana di Palermo, e Comuni di Agrigento, Enna, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani e Messina – Assessorato ai Rifiuti all’Ambiente e ai Nuovi Stili di Vita.