CATANIA – Il 28 aprile 2025 gli studenti del triennio di Biotecnologie Sanitarie e della classe 5A Chimica dell’ITI Cannizzaro di Catania – oltre cinquanta alunni in totale – hanno preso parte a un’interessante uscita didattica a Ragusa, accompagnati dalla prof.ssa Alessia Zimbone (Microbiologia), dal prof. Giuseppe Dicara (Igiene) e dalla prof.ssa Concetta Trovato (Laboratorio). L’attività, fortemente voluta dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Giuseppina Montella, si inserisce nel percorso formativo volto a unire teoria e pratica attraverso esperienze sul campo.
L’ITI Cannizzaro di Catania in visita alla CORFILAC e a Ragusa Ibla
La prima tappa della giornata è stata la visita alla CORFILAC, centro di ricerca e certificazione agroalimentare noto per il suo ruolo nel garantire la Denominazione di Origine Protetta (DOP) a tre tra i più celebri formaggi siciliani. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare i laboratori e le strutture del centro, approfondendo tematiche legate alla sicurezza alimentare, alla tutela del consumatore e ai rigorosi protocolli di controllo qualità che assicurano l’eccellenza dei prodotti a marchio DOP.
Il momento conclusivo della visita ha visto gli studenti protagonisti di una degustazione guidata: accompagnati da un esperto, hanno intrapreso un vero e proprio viaggio multisensoriale alla scoperta delle caratteristiche organolettiche dei formaggi siciliani certificati.
Tra scienza, cultura e tradizione
Dopo il pranzo, il gruppo si è spostato a Ragusa Ibla, dove nel pomeriggio gli studenti hanno potuto ammirare il patrimonio artistico e architettonico del borgo barocco. Tra i luoghi visitati spiccano il magnifico portale gotico di San Giorgio, risalente al XV secolo, e il duomo di San Giorgio, simbolo del Barocco Siciliano e tra i monumenti più rappresentativi dell’isola.
Oltre al valore didattico e culturale, la giornata ha offerto un’importante occasione di condivisione e socializzazione, dimostrando quanto i viaggi di istruzione restino strumenti fondamentali di crescita personale e collettiva, anche nell’era digitale.