CATANIA – Grande entusiasmo tra gli studenti dell’Istituto Alberghiero “K. Wojtyla”, che mercoledì 29 gennaio 2020 hanno partecipato all’Omaggio a S. Agata, iniziativa promossa dalla diocesi di Catania e rivolta alle Scuole Secondarie di II Grado, per prepararsi all’imminente festa della Patrona.
Anche quest’anno, circa 350 studenti dell’I.P.S.S.E.O.A. “K. Wojtyla, rispondendo all’invito dell’Arcivescovo S.E. Mons. Salvatore Gristina, si sono recati presso la cattedrale di Catania e insieme ad altri alunni delle scuole dalla nostra città, hanno vissuto un momento di aggregazione dalla forte valenza formativa.
La manifestazione è stata articolata in diversi momenti: visita guidata della basilica cattedrale, approfondimento sulla storia e sui luoghi del culto agatino e incontro di preghiera.
Monsignore Giovanni Perni, direttore dell’Ufficio Scolastico diocesano, ha accolto le scolaresche insieme a don Domenico Evola e dopo la lettura e la riflessione sul racconto del martirio della Santa, ha rivolto ai presenti l’invito ad essere parte attiva della società, sull’esempio di Sant’Agata, nel rispetto dei valori che concorrono alla crescita umana, per essere onesti cittadini e buoni cristiani. Sono stati anche offerti generi di prima necessità, destinati alla Caritas diocesana.
Gli studenti dell’I.P.S.S.E.O.A. “K. Wojtyla” hanno donato anche una torta, preparata grazie al contributo dal professore Mario Failla, che è stata destinata ai poveri di Madre Teresa presso l’istituto delle suore della Carità. Questo gesto è servito a sensibilizzare i giovani ai valori della solidarietà e dell’altruismo verso i meno fortunati.
Infine si è svolta la visita alla Cappella di S.Agata chiamata dai catanesi “a cammaredda”, dove vengono custoditi il busto di Sant’Agata e lo scrigno con le sue reliquie, per meditare in una dimensione più personale, la figura della Santa patrona che ancora oggi è testimone di Fede, coraggio e speranza.
Si ringraziano il dirigente scolastico dott.ssa Daniela Di Piazza, i docenti di religione cattolica: Elena Guardo, Antonio Musumarra, Giuseppe Spedalieri, Francesco Prestifilippo e tutti gli insegnanti presenti che hanno collaborato fattivamente per organizzare questo evento, che ha rappresentato per gli studenti la possibilità di comprendere e approfondire l’aspetto religioso e devozionale della festa e di riscoprire il patrimonio artistico e culturale della città di Catania.