TRECASTAGNI – Come bene sappiamo l’apprendimento può essere determinato, oltre che dallo studio condotto sui libri, anche dall’esperienza diretta e dall’osservazione. L’occasione per gli alunni dell’I.C. “Ercole Patti” di Trecastagni (Catania) per promuovere un apprendimento basato sull’aspetto emozionale dell’esperienza è stata offerta dalla manifestazione organizzata dalla Fondazione Trecastagni Patrimonio dell’Etna in collaborazione con la Fondazione Verga.
Lo scorso sabato 1° ottobre una rappresentanza delle classi terze della scuola secondaria di 1°grado e del baby consiglio ha partecipato, insieme alla Dirigente Scolastica dott.ssa Francesca Amore, e alcuni docenti, alla giornata Verghiana promossa dalla Fondazione per valorizzare i luoghi che Verga descrive nel suo primo romanzo “Storia di una capinera” in occasione del centenario della sua morte.
Durante la giornata gli alunni hanno avuto la possibilità di partecipare a un’escursione fino alla vetta del Monte Ilice del tutto particolare perché è stata teatralizzata dalla bravissima attrice Maria Rita Sgarlato che ha recitato, durante il percorso, alcuni passi delle lettere scritte da Maria alla sua amica Marianna e in cui descriveva la bellezza dei luoghi.
Finita l’escursione, i partecipanti si sono radunati presso il punto base del Parco dell’Etna della “Casa della Capinera”. Qui sono stati accolti dai saluti del Presidente della Fondazione Giovanni Barbagallo, del Direttore Giuseppe Riggio (che ha condotto l’evento) e del Sindaco Giuseppe Messina.
Importanti gli interventi della prof.ssa Alfieri (presidente del consiglio scientifico delle “Fondazione Verga”), del professore di letteratura Italiana dell’Università di Catania Andrea Manganaro e della stessa Dirigente Scolastica, dott.ssa Francesca Amore. Il tutto è stato allietato dalle musiche dei maestri Loredana Sapia e Edmondo Volzone.
Gli alunni che hanno partecipato all’evento (e non solo) ieri mattina hanno ricevuto una sorpresa dal Presidente della Fondazione Giovanni Barbagallo e del Direttore della Fondazione Giuseppe Riggio, che hanno donato loro una copia del romanzo “Storia di una capinera”. Presente anche la tesoriera della fondazione, Lilli Settineri, che ha voluto condividere il momento con i ragazzi.
“La manifestazione è stata un’esperienza sicuramente positiva per gli alunni” come sottolineato dalla Dirigente che ha accolto con entusiasmo l’invito da parte della Fondazione a cui va il merito di aver promosso un’iniziativa utile per la valorizzazione della nostra comunità.
