Giornata delle Malattie rare: incontri, dibattiti e testimonianze alla Q. Maiorana di Catania

Giornata delle Malattie rare: incontri, dibattiti e testimonianze alla Q. Maiorana di Catania

CATANIA – In occasione della Giornata Internazionale delle Malattie rare (28 febbraio), la scuola Q. Maiorana di Catania ha dato spazio a momenti di incontro e sensibilizzazione che hanno visto protagonisti alunni, docenti e famiglie. Presso l’aula magna della scuola, in presenza della Dirigente, dott.ssa Gisella Barbagallo, i compagni della piccola C. che, affiancata dalla Prof.ssa Maccarrone, frequenta la 1ª M, hanno ascoltato la testimonianza di una donna e mamma, la Dott.ssa Grazia Rinzivillo, Presidentessa Regionale dell’Associazione Sclerosi Tuberosa presente sul territorio a sostegno delle famiglie che affrontano quotidianamente le continue sfide di chi vive la realtà, troppo spesso condizionata dalla mancanza di riferimenti medici e sociali, di una malattia rara.

Prendendo le mosse dal lavoro svolto ogni giorno in classe da tutti i docenti, letture e attività finalizzate all’accoglienza della diversità, i ragazzi hanno visionato il cortometraggio L’agnellino con le trecce firmato dal regista M. Rigatti: la pellicola tratteggia con estrema delicatezza i contorni delle dinamiche sociali e le difficoltà di una famiglia che affronta e vince, mediante l’accettazione, l’amore ed il coraggio, la complessità ed i condizionamenti imposti più che dalla malattia, dalla scarsa sensibilità altrui. Ne è seguita una breve trattazione da parte della Dott.ssa Rinzivillo sulle caratteristiche della Sclerosi Tuberosa: da qui uno splendido dialogo con i ragazzi circa la necessità e l’importanza di azioni concrete affinché diventi normale ciò che potrebbe non sembrare tale e si crei una rete sempre più fitta di aiuti e solidarietà

E ancora, la Dott.ssa Tania Baglio, Presidentessa dell’Associazione Sindrome di Marinesco Sjogren, mamma del piccolo M., seguito dal Prof. Stompo, affetto da questa rarissima malattia, è capace di emozione tutti i presenti con la propria testimonianza alla quale i ragazzi rispondono entusiasti, con un ascolto attento e numerose domande. Tanti gli applausi e lo stringersi attorno a M. donando un cartellone con su scritto “Grazie per aver dato luce alla nostra classe con il tuo sorriso. La III G orgogliosa di te”.

Rispetto, lotta al pregiudizio, accoglienza. Sono solo alcune manifestazioni emotive emerse con spontaneità ed altrettanta forza.
Per una scuola che sceglie di essere luogo imprescindibile di ascolto e inclusione, accogliendo l’unicità di ogni alunno, questi momenti si incardinano in un quadro ben più ampio di sensibilizzazione e attenzione a quelle “perle rare” che rappresentano opportunità di crescita e arricchimento per ciascuno di noi: solida impalcatura questa, sulla quale si imposta l’intero progetto didattico della scuola Maiorana.