MASCALUCIA – “Noi studenti del Concetto Marchesi– dichiarano Francesco Agueci, Gianfranco Nolis, Claudia Rao e Antonio Rapicavoli, rappresentanti degli studenti nel Consiglio d’Istituto della scuola etnea – sentiamo profondamente il valore fondamentale della Giornata della Memoria per ricordare la storia della Shoah, per tramandare il ricordo dell’orrore attraverso le testimonianze condivise delle vittime e così mantenere viva l’attenzione su sconcertanti fenomeni di intolleranza e antisemitismo“.
Dalle buone intenzioni ai fatti, gli studenti sono stati promotori di iniziative che, nella piena osservanza delle misure per il contenimento della diffusione del Covid-19, coinvolgeranno l’intera scolaresca nella Giornata della memoria, il 27 gennaio 2022, coordinate dalla prof.ssa Agata Cullurà, direttore del Dipartimento di Filosofia, Storia, Scienze economico-giuridiche e IRC, accolte unanimemente dagli organi collegiali e dal Dirigente scolastico, prof.ssa Lucia Maria Sciuto.
Ai momenti di intensa commozione suscitati dal gruppo musicale Concetto Marchesi che ha eseguito “Blowin’ in The wind” di Bob Dylan e “Gam Gam Gam” di Ennio Morricone è seguito un minuto di silenzio. Interesse e sentita partecipazione delle studentesse e degli studenti che hanno seguito in diretta, dalle rispettive aule, l’intervento del prof. Nino Bellia, che ha conosciuto Madame Suzanne Kalisz, vittima e testimone dell’Olocausto, arrestata nel 1943 per attività a favore della Resistenza francese e, accertate le origini ebraiche, trasferita nei campi di sterminio tedeschi, dapprima nel campo di concentramento di Auschwitz e successivamente in quello di Bergen Belsen.
Sopravvissuta al genocidio, Madame Suzanne Kalisz visse a Parigi e poi si trasferì alle pendici dell’Etna, dove il prof. Bellia la conobbe e coinvolse in attività di sensibilizzazione delle scolaresche proprio nel 2005, anno di istituzione della Giornata della Memoria e anno della scomparsa della stessa Kalisz.
“Sono orgogliosa degli studenti, del personale e delle famiglie del Marchesi per la grande prova di maturità e di rispetto dei valori fondamentali dell’umana convivenza che oggi tutti testimoniano con la memoria“, afferma il Dirigente scolastico prof.ssa Lucia Maria Sciuto. “‘L’orrore non è finito nel 1945, potrebbe accadere ancora’, con questo monito Liliana Segre, in queste ore, ricorda l’Olocausto e Primo Levi agli studenti per mantenere la memoria e la consapevolezza storica. I ragazzi del Marchesi sono con coloro che non dimenticano e vogliono essere sempre attenti, vigili, solidali, attivi per il rispetto dell’essere umano“.
Articolo redatto in collaborazione con la prof.ssa Mimma Furneri
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