BELPASSO – “Giuro di essere fedele alla Repubblica… di osservare lealmente le leggi dello Stato. M’impegno a collaborare per il bene della scuola, piccola città e per la crescita sociale e civile della Comunità scolastica“. Con questa formula, Giorgia Bellissimo, alunna della classe quinta dell’Istituto comprensivo “Madre Teresa di Calcutta”, di recente istituzione, ponendo la mano sul testo della Costituzione, ha prestato solenne giuramento davanti al Sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, al vice Sindaco Gaetano Campisi e alla Dirigente Antonella Rapisarda.
L’emozione della voce ha reso ancor più solenne la cerimonia del giuramento che si è svolta nella Sala consiliare del Comune con la partecipazione dei genitori, i quali hanno anche firmato l’atto del solenne giuramento. Hanno quindi giurato, con la mano sul petto, il vice sindaco Francesco Motta e gli assessori eletti: Vincenzo Pompò, Anna Rita Leotta.
La neo sindaco, dopo aver baciato la bandiera e indossato la fascia tricolore, ha consegnato al Presidente del Consiglio Marco Morabito il campanello d’argento per le riunioni del consiglio.
Nel discorso di ringraziamento la piccola Giorgia ha elencato i progetti presentati nel corso della campagna elettorale, seguendo anche i consigli della sorella Sofia, che nel 2022 è stata sindaco dei Ragazzi.
Il Sindaco Caputo ha ben valorizzato l’atto compiuto dai piccoli cittadini che s’impegnano nel collaborare “per il bene della scuola piccola città e per la crescita sociale e civile della Comunità scolastica”.
Un particolare ringraziamento è stato indirizzato dalla Dirigente Rapisarda, al preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei CCR e alla maestra Mimma Motta, referente del progetto del CCR, “Ambasciatrice Educazione Civica” ringraziando tutti i docenti che hanno collaborato alla realizzazione del progetto e i genitori che condividono il progetto educativo di cittadinanza attiva.
A conclusione il preside Adernò, quale coordinatore dei CCR, ha elogiato con soddisfazione la continuità del progetto che continua nella nuova organizzazione dell’Istituto comprensivo ed ha consegnato ai ragazzi la formula “C.P.S.” cultura, partecipazione, servizio.