Femminicidio, la scuola “San Giorgio” all’inaugurazione del murale contro la violenza di genere

Femminicidio, la scuola “San Giorgio” all’inaugurazione del murale contro la violenza di genere

CATANIA – Ieri, 5 dicembre 2024, nella sede del VI Municipio della città Metropolitana di Catania, si è svolta, in seno alla iniziativa dedicata alla celebrazione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, l’inaugurazione del murale voluto fortemente dal Presidente Francesco Valenti e dai Consiglieri del polo comunale, avente per soggetto la tematica del femminicidio che nelle ultime giornate è balzato nuovamente alla cronaca.

La partecipazione ha visto la presenza, tra l’altro, delle forze dell’ordine impegnate nel quartiere San Giorgio Librino – San Giuseppe La Rena Zia Lisa Villaggio Sant’Agata, quali l’arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, la Polizia Municipale e le scuole del comprensorio, rappresentate dai rispettivi Dirigenti Scolastici, corpo docente, gli alunni e i genitori. Sono intervenuti, l’assessore alle Pari Opportunità Viviana Lombardo e altre personalità del mondo politico di Catania.

La realizzazione del murale ha visto protagonisti gli alunni, in veste di discenti e i docenti di discipline artistiche – prof.ssa Rosanna Iudica per i “sangiorgini” -, che hanno collaborato in sintonia nelle diverse fasi, dalla ideazione alla composizione, dalla rielaborazione in assemblaggio del disegno finanche alla stesura pittorica.

Per la scuola “San Giorgio“, con a guida la Dirigente scolastica, prof.ssa Concetta Manola, già protagonista di una iniziativa svoltasi nei propri locali per commemorare il 25 novembre e che per l’occasione ha visto la partecipazione del collettivo siciliano MaleTinte, si è trattata di una adesione spontanea, di una continuazione filologicamente in linea con il proprio pensiero operante. Hanno partecipato alla realizzazione del murale Arianna Grasso e Asia Scammacca di 3 A, Giulia Impellizzeri e Arena Francesca di 2 A, hanno letto le proprie poesie  Gracie Giuffrida e Gabriel Sanfilippo di 3°, ha presentato la propria opera in digitale Aquilino Sofia di 3 B. L’intervento della scuola si è concluso con la lettura toccante interpretata dalle voci delle signore Sciacca e Catalano riguardante una madre la cui figlia è stata vittima di femminicidio.

Il murale, attraverso una simbologia quali le gabbie che racchiudono la rosa o le scarpe rosse – chiaro riferimento quest’ ultimo alla istallazione dell’artista messicana Elina Chauvet che con le sue zapatos Rojas ha dato impulso dal 2009 alla diffusione come istallazione nel mondo – passando al gesto del Signal for help e alla donna dormiente e infine all’immagine di occhio aperto racchiuso da foglie e la rosa sbocciata rappresenta l’auspicio di finale di una storia dove, in ultima istanza fiorisce, trionfando la gentilezza e la bellezza.