CATANIA – Il 16 ottobre l’Istituto Comprensivo Cavour di Catania ha dedicato l’intera giornata a una serie di attività che hanno coinvolto la comunità scolastica, all’insegna dello sport, dell’inclusione e del benessere, declinati in molteplici aspetti.
“Pronti, Partenza, Via!”: l’Istituto ha festeggiato gli Erasmus Days con un programma ricco e variegato, dedicato al confronto con le istituzioni e alla narrazione dei momenti Erasmus più significativi.
La giornata è iniziata nella strada scolastica con un momento canoro dedicato agli Inni di diverse nazioni, a simboleggiare l’importanza di un’Europa unita e solidale.
Successivamente, si è svolto un flash mob dal titolo “Un’esplosione di colori per l’Europa”, che ha visto studenti, docenti e personale scolastico protagonisti di una vivace performance coreografica e musicale a tema europeo.
In palestra si è tenuto un torneo di pallavolo, arbitrato dagli stessi alunni, e una staffetta a punti accompagnata da un quiz sul fair-play, con l’obiettivo di perseguire valori sportivi e di cooperazione.
La musica ha giocato un ruolo centrale nella giornata, riaffermandosi come potente strumento di inclusione sociale e culturale: in auditorium, l’orchestra e il coro dell’Istituto hanno deliziato il pubblico con le loro esibizioni.
Nelle aule scolastiche si sono svolte attività ludico-didattiche e un dibattito sull’importanza dello sport a scuola, affinché il 16 ottobre potesse essere vissuto come una giornata di partecipazione attiva e coinvolgente per tutti gli studenti.
Un confronto con i cosiddetti decisori politici, quelli che operano negli enti pubblici di prossimità e quelli che rappresentano, a vario titolo, il mondo dello sport.
Nei locali esterni del plesso Biscari, tutti gli alunni delle classi della Scuola Primaria hanno eseguito canti, letture e riflessioni personali in lingua straniera sull’importanza dell’apertura verso le lingue europee e mondiali, evidenziando come la lingua sia il veicolo privilegiato della cultura, della storia e dell’identità di ogni popolo.
Il pomeriggio è stato arricchito da un debate event degli studenti con la mozione “Lo sport scolastico è uno strumento fondamentale per promuovere l’inclusione sociale e abbattere le barriere tra gli studenti“ ed una conferenza-seminario dedicata alla disseminazione dei risultati del progetto Erasmus+ “TUTTI PER UNO, UN MONDO PER TUTTI”, con le mobilità a breve termine del personale scolastico.
Numerosi gli interventi e le testimonianze di studenti e famiglie, dei docenti dell’istituto e dei partner spagnoli, alla presenza di autorità, istituzioni, organizzazioni internazionali e associazioni locali.
Secondo la Dirigente Scolastica, professoressa Maria Gabriella Capodicasa, la giornata del 16 ottobre 2024 ha rappresentato “il coronamento di oltre un anno di impegno che ha coinvolto l’intera comunità scolastica”.
Abbiamo voluto organizzare un evento di disseminazione e valorizzazione per presentare il lavoro svolto durante il nostro progetto Erasmus+.
La condivisione dei risultati e delle esperienze consente a una comunità più ampia di beneficiare del lavoro realizzato grazie a un finanziamento comunitario, nonché di promuovere i nostri sforzi verso gli obiettivi di Erasmus+, che attribuisce fondamentale importanza al legame tra il programma e le ricadute concrete sul territorio.” La Dirigente ha inoltre espresso la sua gratitudine verso tutti i partecipanti alle mobilità Erasmus+ 2023/24: i docenti Angela Arena, Donatella Bruno, Chiara Cantone, Luca Carlino, Massimiliano Giusto, Valentina Le Favi, Stefania Marletta, Lorenza Mirabella, Maria Petrone, Daniela Raciti, Francesca Restuccia, Dario Sciuto, Daniela Turrisi, le famiglie e gli studenti coinvolti nel gemellaggio con il Colexio Froebel di Pontevedra e tutto il personale docente e non docente che ha contribuito con dedizione all’organizzazione dell’evento.
A rendere più inclusivo l’evento e a dimensione di grande interesse, anche la presenza di una delegazione comunale composta dagli assessori Andrea Guzzardi, Sergio Parisi e Daniele Bottino.
L’Istituto Cavour ha voluto puntare sul confronto, come affermato dalla professoressa Stefania Marletta, coordinatrice e referente del progetto Erasmus: “Abbiamo voluto conoscere nuove metodologie didattiche, scoprire strumenti e tecniche di educazione formale e non formale che hanno arricchito il bagaglio dei docenti partecipanti. Abbiamo viaggiato, studiato e migliorato le nostre competenze linguistiche, portando all’estero anche quanto di buono la nostra scuola già offre ai propri studenti. Eppure, la missione dell’Erasmus ci spinge a superare i confini dell’aula e a concepire ogni anno scolastico come una sfida aperta a livello europeo, dove le singole identità diventano una ricchezza nella diversità: questo è il messaggio che vorremmo trasmettere agli studenti e alle famiglie.”
La giornata del 16 ottobre ha celebrato non solo l’Europa e il Programma Erasmus+, ma anche i traguardi raggiunti, con uno sguardo fiducioso verso il futuro, nella convinzione che grazie a Erasmus si stiano costruendo ponti tra culture diverse, per crescere insieme.
