BELPASSO – Words against waste, il titolo del progetto ideato dall’I.C. “Martoglio” di Belpasso con la scuola Jean Baptiste Pellerin di Beauvais nell’ambito del progetto Erasmus+, ha fatto da leitmotiv all’intensa settimana di attività appena conclusasi.
I 15 ragazzi italiani hanno vissuto, con altrettanti ragazzi francesi, giorni fatti di scoperta, approfondimento, confronto e condivisione. Per rompere il ghiaccio i ragazzi si sono inizialmente presentati ed hanno presentato la loro realtà scolastica descrivendone spazi e progetti. Le attività più strettamente legate al tema del progetto sono state poi affrontate nei giorni successivi della mobilità, che hanno visto i ragazzi impegnati nella visita dell’isola ecologica allo scopo di osservarne l’organizzazione interna per poterla mettere poi a confronto con un analogo centro in Francia.
Le attività della mobilità sono state coordinate dalle referenti del progetto professoresse Tomaselli e Leotta, con la indispensabile collaborazione e il costante supporto dell’ intero corpo docente e della Dirigente Scolastica Professoressa Anna Spampinato.
Step successivo e centrale di questa prima fase di osservazione e raccolta di dati è stato l’incontro col sindaco. Il primo cittadino ha accolto con calore e grande disponibilità i ragazzi ed ha risposto ai quesiti che gli sono stati rivolti sui temi della riduzione dei rifiuti, della riduzione dello spreco di risorse e dell’incentivazione dell’economia circolare. Le risposte fornite evidenziano come la cura del territorio e la sostenibilità siano da sempre al centro dell’agenda politica dell’attuale amministrazione. I dati raccolti sono stati poi elaborati dando vita a prodotti multimediali volti a promuovere un approccio più sostenibile nella gestione dei rifiuti e delle risorse.
Non sono mancati infine, durante la mobilità, le occasioni di conoscenza e scoperta delle mille ricchezze del nostro territorio: Belpasso ottimamente guidati dal presidente della Pro Loco, il nostro splendido vulcano e il suo hinterland, e la città di Siracusa.
Fondamentale il ruolo svolto dalle famiglie che hanno accolto i ragazzi con l’ospitalità che ci contraddistingue, mostrando curiosità e apertura verso questo nuova avventura vissuta dai propri figli.
Il progetto verrà ulteriormente sviluppato durante l’imminente mobilità in Francia dei ragazzi della “Martoglio”.