Educazione alla salute e alla prevenzione: l’AIRC incontra gli alunni della Scuola Q. Maiorana

Educazione alla salute e alla prevenzione: l’AIRC incontra gli alunni della Scuola Q. Maiorana

CATANIA – Lunedì 24 ottobre, nella scuola Secondaria di Primo Grado “Q. Maiorana”, si è svolto il primo dei tre incontri (i prossimi calendarizzati tra novembre e dicembre) tenuti dalla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro – ETS Delegazione di Catania.  

Si tratta di un ciclo di tre conferenze rivolte ai ragazzi delle classi terze e tenute dalla Dott.ssa C. Tomarchio, Biologa Molecolare presso il centro di Oncologia ed Ematologia Sperimentale del Policlinico di Catania. 

All’interno dell’area Salute e Ambiente, la prevenzione e l’educazione alla salute hanno sempre goduto di uno spazio importante in seno al Piano dell’Offerta Formativa della scuola, predisposto sulla base delle scelte d’indirizzo elaborate dalla Dirigente Scolastica, dott.ssa Gisella Barbagallo da sempre attenta a queste tematiche e all’importanza della diffusione, tra i più giovani, di stili di vita improntati al rispetto della propria salute. 

Il primo obiettivo, dunque, l’informazione: se è vero che si ha paura di ciò che non si conosce, è necessario innanzitutto partire dai fatti, osservando con occhio scientifico una realtà certamente non facile, quella delle patologie oncologiche, ma con la quale siamo costretti a entrare in contatto quotidianamente, nostro malgrado, a causa dell’aumentare di casi anche tra i più giovani. 

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Da qui, sensibilizzare le ragazze e i ragazzi circa l’importanza della prevenzione non solo in termini clinici ma soprattutto quella relativa all’ormai nota correlazione tra insorgenza delle malattie oncologiche e alimentazione, con particolare riguardo all’incidenza di alcol e fumo.

Promuovere uno stile di vita sano, insieme a una presa di coscienza che induca i ragazzi a vedere nell’apporto della ricerca il reale sostegno alla scienza medica, è una sfida non certo derogabile per un’istituzione scolastica che intenda investire realmente sull’educazione delle nuove generazioni in una visione ampia e lungimirante che individui nella formazione di oggi le basi per una futura cittadinanza attiva e consapevole.  

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L’incontro, coordinato dalla Prof.ssa Marta Cavalli, referente dell’area Salute e Ambiente insieme alla Prof.ssa Rosanna Rossi, ha rappresentato l’occasione per un nutrito dibattito che ha consentito agli studenti di sciogliere dubbi, ridimensionare preoccupazioni, soddisfare curiosità e approfondire argomenti e tematiche trattate da esperti che operano quotidianamente in prima linea sia nel settore clinico che in quello della ricerca e che, impegnandosi in questo caso all’interno di un’associazione senza fini di lucro diventano contemporaneamente esempio di solidarietà e altruismo.

Ancora una volta, la scuola Q. Maiorana ha saputo aprire una finestra sul territorio, un territorio che offre moltissimi stimoli e realtà ricche di contenuti, umani e culturali, offrendo ai propri alunni un’ulteriore occasione di conoscenza e riflessione.

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E anche in questo caso tale opportunità è stata accolta con interesse e grande partecipazione dai ragazzi i quali hanno dimostrato di essere pronti ad affrontare tematiche anche di un certo spessore se proposte correttamente e per mezzo di un linguaggio semplice e accessibile e per questo da loro recepite con la semplicità che li contraddistingue.

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