Dalla Sicilia a Milano, 4 pasticceri in erba dell’IPSEOA “Pestalozzi” rappresentano il gusto siciliano con una mousse di agrumi

Dalla Sicilia a Milano, 4 pasticceri in erba dell’IPSEOA “Pestalozzi” rappresentano il gusto siciliano con una mousse di agrumi

CATANIA – Finalmente si riparte! Si riparte con la scuola in presenza, con la ricerca di una normalità divenuta bene preziosissimo, si riparte con le esperienze dei nostri alunni dell’alberghiero in contesti di alto livello; l’occasione è stata il “Contest School Host Fiera di Milano” promossa dalla FIPGC che ha visto protagonisti i nostri alunni di Enogastronomia, Marco Coco, Carmelo Guttà, Giuseppe La Spina, Gaetano Scuderi, accompagnati e preparati dai due docenti Andrea Finocchiaro e Sebastiano Nicolosi.

L’invito è pervenuto da Maurizio Santilli, Responsabile degli Istituti Alberghieri della FIPGC, ed è stata un’occasione di confronto e di crescita per i ragazzi che si sono ritrovati a vivere un’esperienza unica, in un contesto altamente professionale, mettendosi a confronto con ragazzi di 12 istituti alberghieri di tutta Italia. È stata dura, per i nostri 4 pasticceri in erba, riuscire a superare l’ansia della performance, che ha determinato anche qualche lacrimuccia, a testimonianza che dietro l’aria da duri, si nasconde l’animo di adolescenti ancora non strutturati, alle prese con le prime esperienze fuori dal proprio quartiere, lontani da casa, e con la voglia di riuscire a dimostrare di saper preparare una deliziosa mousse che dovrà riscuotere il plauso della giuria.

È stata la prima volta che i ragazzi hanno preso parte a un concorso, in una girandola inebriante composta da altri ragazzi, gente dello spettacolo, chef stellati e una giuria che ha assaggiato il loro capolavoro culinario, composto da fave di cacao, crumble di castagne e crema di agrumi, a rappresentare il gusto siciliano in una monoporzione dalla linea semplice e dai colori autunnali.

Come è andata la gara?

I ragazzi non sono saliti sul podio per centesimi ma hanno vinto la paura di esprimersi in pubblico, hanno dimostrato di sapersela cavare anche fuori dalla confortevole cucina della scuola e si sono divertiti moltissimo; sono ritornati più sicuri, più consapevoli delle proprie capacità organizzative e, soprattutto, carichi e pronti ad affrontare la prossima sfida. Ad maiora, ragazzi!