CATANIA – Un’altra bella storia ci viene raccontata oggi dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi” di Catania.
La prof.ssa Elena Di Blasi, infatti, ha coordinato e guidato i piccoli alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Primaria del Plesso Centrale in un saluto dedicato ai bimbi senegalesi che hanno ricevuto i banchi, le sedie e i kit didattici inviati nello scorso mese di gennaio e giunti nella regione di Tambacounda in concomitanza della Pasqua.
Dopo un saluto iniziale da parte della preside, la stessa ha coinvolto docenti e alunni in un “bans”, uno dei tanti canti che, come sa perfettamente chi ha frequentato oratori e scout, sono da collante alla socializzazione tra pari e allo stesso tempo contribuiscono alla creazione e al consolidamento del senso di appartenenza a un gruppo.
“Si è trattato di un momento estemporaneo, destrutturato”, ci confida la Dirigente. “In prima mattinata ho chiesto alla mia Prima Collaboratrice, ins. Piana, di condividere il semplice testo con i maestri presenti nelle aule coinvolte, e di dare loro appuntamento sul prato poco prima della ricreazione. Ci siamo recati tutti fuori all’orario stabilito, e dopo un paio di prove tecniche, ci siamo cimentati in questo canto dal testo universale – non in italiano, non in francese: semplici parole, apparentemente senza senso, ma che trasmettono un messaggio che parla di gioia e di condivisione. Un sentito ringraziamento ai docenti e agli alunni coinvolti, ed in particolare ai docenti Lo Jacono, Piana, Piazza, Scaccianoce e alla collaboratrice scolastica, signora Scuderi, che si sono occupati delle riprese”.
I bambini hanno partecipato con grande entusiasmo. Non è da tutti poter raccontare di avere una Dirigente che smette i panni ufficiali e si mette ad animare un gruppo di alunni! Alla nostra curiosità, la preside ci confessa che grazie all’esperienza di animatrice negli oratori e nei Grest, ad averle dato l’input, in età adolescenziale, alla professione di docente. “Un breve ritorno al passato, che auspico possa essere anche il futuro. Il Dirigente Scolastico non è solo un burocrate. Il Dirigente Scolastico è stato docente, e tale resta. Sente la necessità di trascorrere del tempo con i propri alunni, per poter creare legami”.
Cosa ricorderanno i piccoli allievi di questa giornata? Di essere stati tutti insieme in cortile, a cantare con maestri e dirigente. Senza pensare (troppo) alla mascherina.
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