Cordoglio nel mondo della scuola. L’I.C. “La Mela-Mazzini” di Adrano ricorda la Prof.ssa Agata Privitera

ADRANO – Un grave lutto ha colpito la comunità scolastica adranita per la perdita di una colonna fondamentalmente dell’insegnamento. L’Istituto Comprensivo “La Mela-Mazzini” di Adrano ricorda la docente Agata Privitera, scomparsa prematuramente.

Così la ricorda la Prof.ssa Battaglia, in nome di tutto l’Istituto.

Carissima Agata, carissima amica e collega nostra,
speravamo che questo giorno funesto dell’estremo saluto non dovesse arrivare mai, ma purtroppo è arrivato.

E allora, oggi in questa chiesa, considerato che il dispiacere è troppo grande, non ti vogliamo salutare con le lacrime agli occhi, ma vogliamo ricordarti così: vogliamo immaginare te che sei stata un pilastro per la nostra ‘Mazzini’, una collega che ogni giorno venivi sempre puntuale, portandoti con te in macchina gli altri colleghi, tra cui, storica compagna di viaggio, Gabriella; vogliamo ricordare te che approfittavi del rientro pomeridiano ed organizzavi pranzi in tutti i locali del territorio ed i vari colleghi, specialmente quelli nuovi, si affidavano a te che, ormai veterana, conoscevi tutto e tutti; vogliamo ricordare te che organizzavi, con dovizia di particolari, la partecipazione al teatro Massimo di Catania, che conoscevi in ogni angolo.

Te lo ricordi, Agatella, che ci portavi anche la piantina del teatro, dove si dovevano sistemare alunni e colleghi?

Vogliamo ricordare te che come accompagnatrice, eri sempre pronta a partire per le gite scolastiche, e con lo zainetto nelle spalle facevi il capo e chiudi fila, con occhi attenti, e senza stancarti mai? Anche quando avevi mal di ginocchio e difficoltà, sei stata presente. Vogliamo ricordare te, nei tempi passati, organizzavi lezioni-concerto, a Palazzo San Domenico, grandissima e bellissima novità per i ragazzi, che stavano attenti e recepivano tutto ciò che tu spiegavi. Vogliamo ricordare te sempre presente a scuola, anche quando di lunedì eri appena atterrata all’aeroporto di Catania, per i tuoi innumerevoli fine settimana fuori porta, eppure stanca non mancavi mai da scuola. Vogliamo ricordare te soprattutto ed innanzitutto per quello che sei stata negli ultimi periodi della malattia ed allora ti vogliamo ringraziare, carissima Agata.

Ti vogliamo ringraziare per la lezione di vita che ci hai dato quando, malata e sofferente, venivi spesso a trovarci, appena ti sentivi un pochino meglio. Ti vogliamo ringraziare perché non ti sei chiusa nel tuo dolore, ma, nonostante tutto, spesso organizzavi serate con pizza perché ci tenevi ed era tuo desiderio incontrare i colleghi della Mazzini. Ti vogliamo ringraziare perché hai dato la possibilità, negli ultimi giorni, di accogliere a casa tua ed in ospedale i colleghi, e con un sorriso, quando ormai le tue forze si erano spente, dimostravi un’espressione di affetto verso chi ti stava visitando. Ti vogliamo ringraziare perché ci sei stata da esempio, esempio di forza, esempio di tenacia, esempio di lotta.

E allora non vogliamo essere tristi perché non ci sei più, ma vogliamo immaginare te che dirigi i ragazzi alla fine dell’anno scolastico o durante qualche manifestazione importante nella nostra scuola. Vogliamo essere gioiosi perché la ‘Mazzini’ per tanti anni si è arricchita di una donna forte, brava, competente, disponibile e soprattutto sorridente ed instancabile.

Ciao Agata, forte guerriera, continua a suonare da lassù, continua ad organizzare ed a viaggiare, come sempre amavi fare tu, allietata dal coro degli angeli.

I colleghi tutti e la Dirigente Scolastica della ‘Mazzini’, ma soprattutto tutti gli amici che ti hanno conosciuto“.