Conoscere, prevenire, prendersi cura allo Spedalieri di Catania: la collaborazione tra giovani, strutture ospedaliere e ONLUS nel contrasto alle disabilità da traumi

Conoscere, prevenire, prendersi cura allo Spedalieri di Catania: la collaborazione tra giovani, strutture ospedaliere e ONLUS nel contrasto alle disabilità da traumi

CATANIA – Lunedì 20 maggio, nell’ambito delle attività di Educazione alla cittadinanza ed Educazione alla Salute, il primo biennio con curvatura medico-scientifica del Liceo Classico “N. Spedalieri”, Dirigente Scolastica Prof.ssa Vincenza Biagia Ciraldo, insieme a tutti i rappresentanti di classe, hanno seguito attivamente l’incontro sull’argomento:

“Conoscere le lesioni midollari. Disabilità e percorsi di integrazione: sfida o realtà? L’ importanza della prevenzione primaria e secondaria  dei traumi alla colonna vertebrale tra i giovani”

Un gruppo di studenti, che hanno avuto come portavoce l’alunna Vittoria La Manna, ha mostrato la volontà di affrontare la tematica e la proposta, caldeggiata dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Vincenza B. Ciraldo, ha subito raccolto la disponibilità della Dott.ssa Tiziana Di Gregorio, Dirigente medico fisiatra Unità spinale unipolare – AO Cannizzaro, della Sig. Agata Giudice e del Sig.Martino Florio, rispettivamente Vice-Presidente e Presidente dell’Associazione L.I.F.E. Onlus – sport per disabili; la prima è anche danzatrice in carrozzina e il secondo atleta paralimpico recordman immersione subacquea, oltre che dei giovani Domenico Vinciguerra e Giuseppe Barone, fondatori di @-crazyon wheels, il primo atleta CUS CT campionato serie B basket in carrozzina; il secondo atleta campionato basket in carrozzina – CUS CT



Dopo l’introduzione alla valenza sociale e culturale dell’esperienza fornita dalla D.S. Ciraldo, si sono apprese dalla professionalità della Dott.ssa Di Gregorio sia le nozioni mediche fondamentali sul tema che le attività effettuate dall’Unità spinale unipolare nel settore della riabilitazione e del reinserimento sociale. Le testimonianze fornite dagli ospiti hanno dato conferma di quello che è stato il riferimento continuo della mattina: il limite non è della persona ma di quelle società culturalmente ed umanamente inadeguate a vivere la pienezza dei rapporti con le persone.

Avvicinarsi alle vicende della Sig. Agata, danzatrice e esempio di vitalità attraverso la condivisione sui social delle sue competenze, ascoltare come sono maturate le innumerevoli medaglie d’oro di prestigio nazionale e mondiale del Sig.Martino, atleta in vari settori sportivi, vedere insieme a Domenico e Giuseppe le pagine Instagram e i video dei campionati di pallacanestro della squadra di serie B in cui militano, oltre che i loro voli con il parapendio o le discese sciistiche, ha significato per le alunne e gli alunni del Liceo “Spedalieri” un arricchimento per tutta la vita, come dimostrano le riflessioni espresse dalle classi durante il vivace e partecipato dialogo che si è svolto.

Tra tutte, riportiamo le parole di Simone e Giuseppe: “La diversità non è un limite, ma è opportunità per valorizzarsi. Ogni diversità è preziosa e accoglierla è una crescita per chiunque. La società può solo trarre miglioramento da queste persone e deve, tramite la solidarietà, permettere di trasformare i cosiddetti ‘punti deboli’ in ‘punti di forza’ di cui essere fieri perché ci rendono speciali”.

Alcuni scatti