CATANIA – Il 7 marzo 2024, all’Istituto De Felice-Olivetti di Catania, si è tenuta una conferenza di grande valenza e rilevanza formativa promossa dall’“Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta”.
L’evento ha visto la partecipazione di illustri ospiti e ha offerto spunti di riflessione sul principio di legalità e il contrasto alle infiltrazioni criminali nel tessuto sociale ed economico. La conferenza è stata aperta dai saluti della Dirigente Prof.ssa Anna De Francesco, la quale ha espresso profonda gratitudine all’Associazione Agosta per la lunga collaborazione con l’Istituto.
Ha inoltre ringraziato il gruppo di lavoro di Educazione alla Legalità, rappresentato dalle Prof.sse Donata Perracchio e Rosanna Pappalardo.
La Prof.ssa Pappalardo, docente di Diritto ed Economia nell’istituto, in qualità di moderatrice dell’incontro, ha introdotto i temi centrali della conferenza con riferimento al Percorso formativo di Educazione alla Legalità e al Piano didattico d’Istituto per l’insegnamento dell’Educazione civica. Ha presentato gli ospiti d’onore dell’evento: il Dott. Alessandro La Rosa, Presidente di Sezione della Corte di Giustizia Tributaria di Catania, il Dott.Orazio Barbagallo, componente del direttivo dell’Associazione Alfredo Agosta ed il Dott. Epifanio Massimo Bua, esperto di Amministrazione Giudiziaria.
Il Dott. Barbagallo ha ribadito l’importanza fondamentale della difesa della legalità attraverso l’azione concreta e ha illustrato le finalità dei quattro Osservatori dell’Associazione che si concentrano su diverse aree cruciali: dalla lotta alla criminalità organizzata alla violenza di genere, dai reati ambientali e patrimoniali alla trasparenza della Pubblica Amministrazione. Quest’anno ricorre il decennale dalla nascita dell’Associazione che è stato celebrato come un traguardo significativo nel percorso per educare le giovani generazioni al rispetto delle regole, del prossimo e dei principi morali.
Nel suo intervento il Dott. La Rosa, ex procuratore della Repubblica e oggi Presidente di Sezione della Corte di Giustizia Tributaria di Catania, ha affrontato la problematica delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico, evidenziando come la mafia sfrutti le debolezze umane, la paura, il bisogno e il vizio per perpetuare le sue azioni illegali.
Attraverso atti intimidatori e il controllo del territorio, la criminalità organizzata esercita un potere coercitivo. A suo parere, la Scuola è l’Istituzione più importante del nostro paese, perché è in età scolare che si inizia ad instillare i valori della civile convivenza e della legalità. Infine, il Dott. Bua, esperto di Amministrazione giudiziaria, ha illustrato casi concreti di operazioni di confisca presso esercizi commerciali presenti nel nostro territorio, evidenziando l’importanza dell’azione giudiziaria nel contrastare le attività illecite e ripristinare la costituzionalità e la legalità.