Concerto di fine anno dell’I. C. “Vittorino da Feltre” di Catania, dalla commozione all’omaggio a Battiato – IL VIDEO

Concerto di fine anno dell’I. C. “Vittorino da Feltre” di Catania, dalla commozione all’omaggio a Battiato – IL VIDEO

CATANIA – Mercoledì 23 giugno alle ore 18,30, all’interno della splendida e suggestiva Chiesa di San Giuliano di via Crociferi, gli alunni del corso ad indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo “Vittorino da Feltre” di Catania, si sono esibiti nel tradizionale concerto di fine anno. Di quest’ultimo erano state riposte tante speranze. Non era scontato che lo si potesse fare ed è stato un segnale di speranza e di ripresa per il futuro dei ragazzi.

Si è stati insieme per dire che la scuola c’è e ci sarà, che essa rappresenta il supporto per la crescita e la maturazione dei giovani, che da essa nasce il riscatto delle persone e la spinta per il progresso della società“, spiegano dalla scuola.

Dopo il discorso introduttivo del Dirigente Scolastico Prof. Francesco Ficicchia, con saluti e ringraziamenti ai genitori presenti, al Personale Docente e Ata ed al Rettore del luogo di culto, Monsignore Leone Calambrogio, è iniziata la performance degli alunni dell’orchestra e del coro polifonico, rispettivamente diretti dal Prof. Domenico Testaì e dal Prof. Giuseppe Enrico Giunta.



Il programma, corposo e diversificato, ha spaziato tra vari generi, con musiche di Beethoven, Mameli, Legend, Cohen, Beatles ed altri ancora. Con non poca commozione, il concerto ha visto la sua conclusione con il coinvolgente omaggio all’artista catanese Franco Battiato, scomparso poche settimane fa, con l’esecuzione di uno dei suoi più famosi brani.

Il pubblico dei genitori, presente in sala, entusiasta, ha richiesto alcuni bis ed ha infine ringraziato l’Istituzione Scolastica ed il team dei Docenti che hanno curato la performance: Alvise Chisari (pianoforte), Vincenzo Maugeri (chitarra), Alessandro Sanfilippo (corno francese), Domenico Testaì (flauto traverso e direttore dell’orchestra), Giuseppe Enrico Giunta (coro polifonico).

I bambini, i ragazzi, i figli, hanno il diritto di credere nel futuro e di sperarlo sempre migliore: la loro gioia sarà da sostegno per superare ogni difficoltà, attraverso la loro spontaneità e la loro spensieratezza. Ancora oggi l’insicurezza è dominante, è apparsa tutta la fragilità nostra e dei sistemi che credevamo incrollabili, l’incertezza continua ad essere la nostra compagna di strada. Tuttavia, con il concerto, si è avuta la prova che l’unico capitale da salvaguardare resta quello ‘umano e culturale’, che la scuola ha il compito di valorizzare senza farsi scoraggiare da nulla, neanche dalla pandemia“, concludono dall’Istituto.

Le immagini video dell’esibizione