Cerimonia di consegna dei diplomi a centisti e lodevoli del Lombardo Radice. Il preside Rapisarda: “Siate sempre artigiani di pace, verità e speranza”

Cerimonia di consegna dei diplomi a centisti e lodevoli del Lombardo Radice. Il preside Rapisarda: “Siate sempre artigiani di pace, verità e speranza”

CATANIA – Con il Lombardo Radice nel cuore, sempre testimoni di luce e amore”: così si apre la lettera che il dirigente scolastico Gianluca Rapisarda – con grande stima e affetto – ha dedicato agli studenti che, lo scorso anno scolastico, hanno raggiunto il massimo dei voti all’esame di Maturità.

Cento e cento e lode: un grande risultato numerico che, allo stesso tempo, come ha spiegato il preside, rappresenta un successo “che un voto non potrà mai raccontare”.

Premiati i centisti del Lombardo Radice

Ieri il liceo Lombardo Radice – durante l’ultimo giorno di lezioni prima della chiusura natalizia – ha aperto le porte agli studenti diplomati lo scorso anno, a chi ha lasciato il nido per spiccare il volo verso nuovi orizzonti, per celebrare i centisti e i lodevoli.

L’evento – che si è svolto nell’aula magna dell’istituto – ha avuto inizio alle ore 8.15 ed è terminato alle 10, tra applausi, gioia e tanta commozione per chi è entrato “in punta di piedi” nella sua “seconda casa”, quella che ha accompagnato gli studenti tra lezioni di letteratura, sorrisi, primi innamoramenti e sconforto adolescenziale, condiviso con docenti che hanno rappresentato punti di riferimento costanti.

Il più alto traguardo di un’istituzione scolastica

Le parole del dirigente Rapisarda hanno fatto vibrare corde profonde nel cuore degli studenti: parole di gratitudine, di encomio e di plauso per aver raggiunto, come istituzione, il più alto traguardo possibile, ovvero la formazione di giovani educati al rispetto, alla cittadinanza attiva e solidale e alla democrazia partecipata. Un obiettivo raggiunto non solo dai centisti, ma anche da chi “ha comunque portato a termine un percorso di studi a volte travagliato e accidentato”.

Dopo i saluti del coro della scuola, che ha aggiunto un “pizzico” d’arte alla cerimonia eseguendo l’Inno di Mameli e l’Inno alla Gioia, si è proceduto alla “solenne” consegna dei diplomi, tra gambe tremolanti e cuori “a mille”, non solo degli studenti ma anche del preside, della vicaria prof.ssa Mattea Bisignani, delle impiegate della segreteria didattica Enza Ficarra e Grazia Rinceri, della rappresentante d’istituto Emma Stramondo e di tutti coloro che hanno contribuito a costruire un percorso di luce per i giovani del futuro.

Studentessa candidata agli Alfieri del Lavoro

Nel corso della cerimonia, un particolare encomio è stato rivolto all’alunna Stella Seminara, della classe 5LB, che, oltre ad aver conseguito la votazione massima di 100 e lode, è stata indicata tra i candidati siciliani agli Alfieri del Lavoro, prestigioso riconoscimento attribuito – come noto – agli studenti più meritevoli dal Presidente della Repubblica.

Ha ribadito il preside: “Siate sempre testimoni di luce e amore per la nostra bedda Catania“, invitando i giovani a non aver mai paura di “essere candele accese nel buio della notte, artigiani di pace, verità e speranza”.

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