Catania, workshop: ma quali e quante sono le cause delle migrazioni?

CATANIA – Ripensare le migrazioni, da domani a Scienze della Formazione workshop internazionale
Mercoledì 5 e giovedì 6 novembre si terrà, nell’aula 1 del dipartimento di Scienze della Formazione (Palazzo Ingrassia, via Biblioteca), il workshop internazionale dal titolo “Re-thinking euromediterranean migrations. Geographies, policies, cooperation, crisis”.

La prima sessione si terrà mercoledì 5 novembre alle 10, e vedrà la partecipazione del rettore Giacomo Pignataro, del direttore del dipartimento Santo Di Nuovo, di Pamela Munzone dell’IRAFOM – Istituto di Ricerca e Alta Formazione del Mediterraneo, e dei docenti Santo Burgio e Salvo Torre (Università di Catania), Salvatore Palidda e Francesca Martini (Università di Genova), Diego Medina Morales (Università di Cordova).

Il seminario affronterà diverse questioni centrali per l’analisi dei processi migratori che si sono sviluppati nell’ultimo quarantennio nell’intera area del Mediterraneo e delle crisi dei contesti di insediamento della nuova popolazione, collegatesi strettamente ai processi di ristrutturazione delle economie, dei tessuti urbani e delle strutture politiche.

Una parte del lavoro sarà dedicata all’analisi dell’incidenza delle crisi in atto, da quella economica a quelle geopolitiche più recenti, oltre che al confronto tra varie ipotesi di lettura dei nuovi fenomeni.

L’insieme dei fenomeni di insediamento di nuova popolazione migrante e di riorientamento dei flussi andrebbe, dunque, riletto alla luce dei processi che lo hanno condizionato e delle differenze territoriali, ma anche del continuo cambiamento nella domanda di diritti, di spazi abitativi, di adeguamento delle politiche sociali, così come sottolineato dalla maggior parte degli studi degli ultimi decenni.