CATANIA – Un incontro in prefettura per rivendicare il diritto al lavoro e un’esclusione sospetta. Oltre 10 lavoratrici, insegnanti di sostegno di una cooperativa sociale, hanno incontrato il prefetto per denunciare, con il sostegno del sindacato Snalv ConfSal, la perdita del posto nonostante una continuità lavorativa che durava da anni.
“Al nostro posto – spiegano le insegnanti – sono entrate altre persone senza i requisiti previsti dal contratto nazionale di lavoro. Noi rivendichiamo il diritto della continuità e abbiamo tutti i requisiti previsti”.
Inoltre la coop che ha vinto il bando avrebbe escluso le lavoratrici che in passato avevano fatto vertenza come spiega il sindacalista Antonio Santonocito che chiede la vigilanza del Comune di Catania che ha emesso la gara.
“Il Comune deve dare delle risposte – sottolinea Santonocito – e si è fatto vivo solo dopo la convocazione del vertice in prefettura. Abbiamo sollecitato precedentemente l’ente appaltante per vigilare su ciò che stava accadendo senza risultati. Vogliamo ripristinare le legalità”.
Presente in prefettura anche una mamma di un bambino che rivendica il diritto alla continuità educativa.
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