Catania, riaprono gli asili nido comunali: la nota del Comune

CATANIA – Riapriranno il prossimo 20 ottobre gli asili nido comunali di Catania. Undici edifici, cinque delle quali da poco ristrutturate, sono pronte ad accogliere circa 400 bambini nella fascia di età da zero a tre anni, nell’ambito delle attività coordinate dalla direzione Famiglia e politiche sociali. L’apertura è prevista dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle 14.

A renderlo noto il Comune del capoluogo etneo. Le educatrici comunali, supportate dal personale ausiliario, si prenderanno cura dei piccoli con un progetto educativo finalizzato al benessere e potenziamento cognitivo, emotivo e sociale dei bimbi.

Gli asili che apriranno

Queste le undici strutture, a partire dalle cinque ristrutturate e consegnate la settimana scorsa: La Sirenetta, via Acquicella Porto 26; Ali Fiorite, via C. Forlanini 129; Le Coccinelle, via Galermo 162; L’Arcobaleno, via Stanislao Cannizzaro 129; L’Isola Felice, viale Seneca 16 (Villaggio Sant’Agata); I Fantastici Folletti, via Acquicella 62; Giostra dei Bimbi, via Caduti del Lavoro 143; Raggio di Sole, via Narciso 3; Tra Ginestre e Formiche, viale Tirreno 1; Il Bruco e la Mela, via Raccuglia 12; Tom&Jerry, via del Nespolo 51.

La nota della Cisl di Catania

Accogliamo favorevolmente la notizia della prossima riapertura degli asili nido comunali di Catania, fissata per il 20 ottobre. Era una delle questioni che la Cisl, assieme alla Cgil e alla Uil, avevano sottoposto al commissario straordinario alla ripresa del confronto. La decisione dellorgano commissariale non può che trovare il plauso e la soddisfazione del sindacato confederale etneo che trova pronto riscontro alle richieste avanzate“.

Lo affermano Maurizio Attanasio e Lucrezia Quadronchi, rispettivamente segretario generale e territoriale della Cisl di Catania, dopo il comunicato stampa del Comune di Catania che annuncia la riapertura degli asili nido per i bambini da 0 a 3 anni.

È un buon viatico per le ulteriori tappe del confronto che Cgil, Cisl e Uil hanno richiesto al commissario straordinario – aggiungono Attanasio e Quadronchi – per rappresentare ancora le esigenze del territorio, i bisogni del mondo del lavoro e delle famiglie, nella delicata contingenza socioeconomica che tutti stiamo attraversando. È lulteriore conferma che il metodo scelto da Cgil, Cisl e Uil e condiviso dall’organo commissariale del Comune di Catania produce risultati nell’interesse del bene comune“.

Foto di repertorio