CATANIA – Domani alle ore 9:30 presso il Palazzo della Cultura di Catania, la Polizia di Stato unitamente a esperti nel settore (magistrati, psicologi, insegnanti) e altri partner istituzionali (Save The Children, CISMAI, Osservatorio per il Contrasto della pedofilia e della Pornografia Minorile) si incontreranno in un pubblico evento per illustrare il progetto DICAM II “Implementazione di una metodologia basata sui diritti dell’infanzia di identificazione e supporto per i minori abusati sessualmente attraverso le nuove tecnologie”, cofinanziato dalla Commissione Europea.
Il Gruppo di lavoro, che ha visto un’attiva partecipazione della Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha realizzato delle “procedure operative condivise volte alla tutela delle vittime minorenni di abuso sessuale online: dalla fase di identificazione/segnalazione alla presa in carico” al fine di facilitare l’identificazione delle vittime, assicurare un’efficace e completa segnalazione e una immediata presa in carico, nel rispetto del superiore interesse del minorenne.
Nel corso dell’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Catania, saranno presentate le linee guida (come, quando e perché utilizzarle) a operatori della scuola, dei servizi sociali, dei sanitari, del privato sociale, delle stesse Forze dell’Ordine e dell’Autorità Giudiziaria.
Nel capoluogo siciliano inoltre lo scorso 7 ottobre la giunta comunale ha deliberato, con un atto di indirizzo politico, l’adesione al progetto e il successivo 25 novembre la stessa giunta ha deliberato di “sostenere la diffusione del progetto DICAM II e delle procedure operative correlate sul territorio nazionale grazie anche all’impegno che il sindaco ha manifestato in tal senso, quale presidente del consiglio nazionale dell’ANCI.”
Grazie all’impulso del Procuratore della Repubblica Giovanni Salvi, le linee guida sono state anche presentate al Procuratore Generale della Corte di Cassazione ai fini di una eventuale condivisione per le attività di competenza della Suprema Corte.