Catania, l’Istituto “Carlo Gemellaro” non si ferma: femminicidio e rispetto per le donne, la testimonianza di Vera Di Stefano

Catania, l’Istituto “Carlo Gemellaro” non si ferma: femminicidio e rispetto per le donne, la testimonianza di Vera Di Stefano

CATANIA – Nonostante la didattica a distanza, l’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania non si ferma: continuano i convegni e le conferenze, anche online.

In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, la Dirigente Scolastica prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, in collaborazione con le prof.sse Silvia Assenza e prof.ssa Barbara Crupi, ha avuto il piacere di organizzare un incontro formativo con la psicologa Raffaella Isaia e l’avvocato Samantha Lazzaro, fondatrici del Telefono Rosa con sede a Bronte, che hanno spiegato gli aspetti psicologici e culturali del femminicidio.

Ha partecipato alla conferenza l’attrice Maria Rita Leotta che ha letto e recitato i diari di Giordana Di Stefano (vittima di femminicidio); l’incontro si è concluso con la testimonianza di Vera Di Stefano, mamma di Giordana, a cui brutalmente le è stata assassinata la figlia dal fidanzato con 48 coltellate.

Una giornata, dunque, intensa e una testimonianza dolorosa. Una giornata piena di donne forti e coraggiose che lottano per le donne, a fianco delle donne. Quanto più se ne parla, tanto meno vittime ci saranno. Se è stato stimato che ogni 15 minuti una donna nel mondo subisce violenza, senza distinzione di estrazione sociale o latitudine geografica, allora è preciso dovere della scuola di formare ed educare i nostri ragazzi e le nostre ragazze, alla cura e al rispetto dell’altro, e alla capacità di analisi e consapevolezza, per abbattere i muri del silenzio, per costruire identità capaci di lottare, sempre.

In foto Vera Di Stefano e la figlia Giordana