CATANIA – “Rispettiamo il patrimonio verde ma facciamolo con sicurezza”. Sono queste le parole del dirigente scolastico della scuola primaria “Italo Calvino” Salvatore Impellizzeri, del plesso di via Brindisi, che quotidianamente affronta il problema sicurezza.
All’interno dell’istituto, infatti, ci sono degli alberi di pino che rappresentano un pericolo per l’incolumità dei bambini, sia per la loro pendenza che anche per il problema delle allergie che hanno colpito alcuni alunni.
Questa mattina abbiamo incontrato le mamme, preoccupate per questa situazione, che si protrae dal 2009, ancora senza risoluzione.
Chiedono interventi immediati all’amministrazione comunale, che intanto ieri insieme ai rappresentanti della II Municipalità, hanno effettuato un sopralluogo sul posto insieme all’ingegnere comunale Longo che ha assicurato di risolvere il problema entro marzo 2015.
Ciononostante rimane scetticismo tra i genitori, anche perché, durante la seduta di ieri, si faceva riferimento alla messa in sicurezza degli alberi del boschetto della Playa, che avrebbero una “posizione”, diciamo così, prioritaria. “I nostri figli vengono ogni giorno a scuola – commenta una mamma – e ogni giorno sono in pericolo in quanto sono a contatto con questi alberi; ma non solo per il problema allergico quanto anche per le radici che oramai hanno sollevato il pavimento esterno, costituendo un potenziale rischio per i bambini che possono farsi male. L’amministrazione credo che debba considerare prioritario – conclude – mettere in sicurezza la scuola prima di fare altro”.
La pericolosità degli alberi, non riguarda solo la scuola primaria, ma anche le palazzine di via Puglia, che più volte hanno coinvolto gli organi competenti. Ancora, tuttavia, ci si aspettano gli interventi.
[wpvp_embed type=youtube video_code=0_fWHQ7EUMw width=670 height=377]
Intanto a tracciare il quadro della situazione è il vice presidente della II commissione della II Municipalità Claudio Carnazza, che ha anche presentato una mozione in consiglio.
[wpvp_embed type=youtube video_code=nMJtU6FbCDQ width=670 height=377]
L’istituto, frequentato da oltre 200 bambini, necessiterebbe anche di una manutenzione ordinaria per problemi strutturali che riguardano le pareti perimetrali, che sono in parte cedute, a causa delle infiltrazioni d’acqua. Anche in questo caso, come sottolinea il presidente della II commissione Giuseppe Russo, sono state fatte le segnalazioni in consiglio e se non si avranno risposte in tempi brevi si continuerà a fare pressione all’amministrazione comunale.
